Il tecnico della Roma è alle prese con un avvio di stagione deludente e la società sta cominciando a ragionare un po’ di più sul da farsi
Un avvio di stagione completamente da dimenticare. E che fa riflettere tutto l’ambiente della Roma: 3 punti in classifica dopo 4 giornate sono davvero pochi.
Non è proprio un momento facile per Daniele De Rossi che, rinnovando il contratto l’anno scorso sulla scia di quanto avesse fatto bene nel post-Mourinho, adesso deve fare i conti con un avvio di stagione davvero complicato e inaspettato. Raccogliere tre punti dopo quattro giornate, avendo giocato sì con la Juve, ma soprattutto con Empoli, Cagliari e Genoa, non è che prometta proprio bene. Tutt’altro.
La squadra fatica troppo a fare gol, pur avendo un materiale offensivo di tutto rispetto, con Dovbyk e Dybala, ma anche con Soulé. Basti pensare che per il primo e terzo la società giallorossa ha speso oltre 60 milioni di euro, non proprio una bazzecola. E pesa anche questo. Il tecnico c’entra fino a un certo punto, ma si sa, nel calcio quando i risultati stentano ad arrivare, a pagare sono sempre e solo gli allenatori.
Nessuno dice che ci sia qualcuno in società che stia pensando all’esonero di Daniele De Rossi, ma è altrettanto vero che se la Roma non si dà una raddrizzata alla svelta, qualche riflessione ci sarà eccome, ma è anche inevitabile. In queste prime tre giornate la squadra non ha dato cenni di grande tenuta e carattere.
De Rossi non è in bilico, ma occhio ad Allegri
Alla prima col Cagliari , la squadra è sembrata a tratti assente, con l’Empoli si è svegliata troppo tardi e ha perso in casa. Un piccolo grande bonus che sarà complicato giocarsi in altre circostanze. Il sussulto con la Juve fuori casa doveva aver un seguito proprio a Genova. E a Marassi la squadra ha dato segni di grande vitalità, ma allo stesso tempo ha anche sprecato troppo, vanificando tutto quello che di buono aveva fatto vedere a Torino e nel primo tempo col Genoa.
Un risultato che apre il primo bivio della stagione, nel senso che con l’Udinese De Rossi è obbligato a vincere altrimenti si aprono davvero scossoni imprevedibili e imprevisti. E il fatto di essere già in questa situazione a sole quattro giornate dall’avvio del campionato, rischia di non promettere bene. In giro, tra i liberi che possono essere appetibili per una società come la Roma, c’è solo un nome all’orizzonte che è quello di Max Allegri.
L’ex tecnico della Juve è disoccupato, ma con una grande voglia di tornare in sella. La Roma è un club che attira e non dispiacerebbe a uno come il livornese metterci le mani sopra, ma è ancora troppo presto per parlarne.
Di sicuro la sua figura è ingombrante e rischia di cominciare ad aleggiare su Trigoria, qualora i risultati non dovessero arrivare. Non era il modo con cui aveva programmato di cominciare la stagione il tecnico giallorosso, ma con l’Udinese si attende la risposta che tutti si aspettano, ma occhio perché poi altri passi falsi potrebbero non essere più accettati. Con l’Udinese deve essere la prima di una serie di risultati utili e positivi, altrimenti l’ombra di Max diventerebbe sempre più grossa e ingombrante.