In diretta su Controcalcio, dichiarazioni importanti ed esplosive su Lautaro Martinez: cambiano gli scenari in casa Inter
E’ una Inter che si presenta ai nastri di partenza di questa stagione con il ruolo di netta favorita in Serie A per lo scudetto e con ambizioni da protagonista in Europa. Fin qui, i nerazzurri, ancora in rodaggio, non hanno espresso appieno il loro potenziale, ma hanno mostrato, nei loro momenti migliori, di poter fare grandi cose. Anche senza un Lautaro Martinez scintillante.
Lo scorso anno, l’argentino è stato autentico trascinatore, vincendo la classifica cannonieri d’imperio e mostrando una maggiore responsabilizzazione derivata dalla fascia di capitano. Crescendo notevolmente anche con l’Argentina e risultando protagonista in Coppa America. Non a caso, si parla di lui come possibile vincitore del Pallone d’Oro.
In questo inizio di stagione, tuttavia, non abbiamo ancora visto Lautaro nella sua miglior versione, anzi. Ancora a secco di gol e meno elettrico del solito in avanti, una condizione psicofisica che probabilmente non è ancora decollata. E che fa sorgere qualche dubbio negli osservatori e negli addetti ai lavori.
Anche nella trasferta disputata in casa del Manchester City, Lautaro ha avuto un ruolo marginale nell’Inter. Entrato solo nel secondo tempo, non è riuscito a incidere. Ora alle porte c’è il derby: riuscirà a ritrovarsi, in un match che lo ha sempre esaltato?
Lautaro Martinez in secondo piano, per Asso di Roma il verdetto è chiaro
Appare chiaro comunque che in questa fase i giochi offensivi dell’Inter non puntino tanto su di lui. Una analisi portata avanti nella live di Controcalcio da Asso di Roma, che ha parlato di un Lautaro in secondo piano.
“Ad oggi, una cosa è evidente – ha spiegato – A Manchester, con l’uscita dal campo di Thuram, l’Inter si è abbassata e non è più uscita in ripartenza. In questo momento, è molto più influente un giocatore come Thuram, che è fondamentale per l’Inter. Di sicuro, molto di più di un Lautaro che deve ancora ritrovarsi“.
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I numeri, del resto, sono dalla parte del francese, che in cinque gare ufficiali ha già a referto 4 gol e 2 assist, confermando le sue doti già molto apprezzate lo scorso anno. Di sicuro, però, Lautaro non vorrà restare a guardare e cercherà di tornare ai suoi livelli quanto prima.