La sfida tra Juventus e Napoli si è conclusa con il punteggio di 0-0: arriva l’attacco veemente in diretta, “nessun coraggio”
Il big match della quinta giornata, la gara più attesa di questo turno è terminata a reti bianche. Juventus e Napoli non si fanno male, si spartiscono un punto a testa e rimandano a data da destinarsi eventuali nuove analisi. Un pareggio che certamente va meglio al Napoli che dopo tre successi consecutivi conquista un punto buono per la classifica.
I partenopei restano davanti alla Juve e possono mettersi in attesa di quanto accadrà nel Derby domani sera tra Inter e Milan. Per la Juve, invece, è il terzo 0-0 consecutivo: esclusa la vittoria sonante in Champions League contro il Psv Eindhoven, la squadra bianconera non ha mai vinto in campionato in questo mese di settembre. L’ultimo successo risale a prima della sosta ed è un dato che non può non preoccupare Motta.
Due squadre però in costruzione: l’Allianz Stadium ha dato questo verdetto, con Antonio Conte che ha anche cambiato l’abito tattico alla sua squadra: si è passati alla difesa a quattro, un inedito fin qui nella gestione del leccese che probabilmente sta lavorando su un Napoli camaleontico ed in grado di potersi adattare ad ogni tipo di avversario.
Alla gara è però mancato lo spettacolo: pochi i colpi delle due formazioni che, comunque, avevano calciatori tecnici in campo ed in panchina. Nemmeno i cambi hanno dato la scossa alle due squadre che non hanno offerto uno spettacolo degno di tal nome.
Damiano “Er Faina”, noto influencer e tifoso della Lazio, su X ha commentato la gara a suo modo. “Che brutta partita Juventus-Napoli, pessimo spot per il calcio italiano all’estero” ha sottolineato. E, poi, è andato ancor più a fondo. “Zero emozioni, pochissime occasioni e zero coraggio da parte sia di Thiago Motta che di Conte di provarla a vincere“.
Insomma, non una grande partita per Juventus e Napoli che magari potevano anche osare di più. Ed invece si sono accontentate di un punto a testa con pochissime occasioni all’interno di una gara molto tattica da parte di entrambe le formazioni. Ed infatti si possono contare sulle dita di una mano le occasioni, con i due bomber Lukaku e Vlahovic entrambi sostituiti: il serbo già al 45′, mentre il centravanti belga a metà secondo tempo.
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