Dal campo in una rivale del Milan, agli uffici di Milanello. “A volte ritornano”, non solo, perché si ritroverebbero pure nel caso di Ibrahimovic e il nuovo allenatore del Milan.
I due, dopo aver condiviso il campo con la maglia della rivale rossonera, potrebbero ora mettersi d’accordo per lavorare assieme, dopo quanto di buono si è visto di recente proprio da parte dell’allenatore che ha cercato fortuna sia in Serie A che all’estero e che si trova, oggi, tra i migliori allenatori disponibili.
Era stato anche ad un passo dal Napoli, non molto tempo fa, alla fine le cose sono andate diversamente con la scelta di Antonio Conte sulla panchina dei partenopei. Le cose, dopo l’esonero di Fonseca, lo porterebbero al Milan.
Il tema caldo e forse caldissimo, nonostante i primi freddi calati sull’intera penisola e in particolar modo a Milano, è quello legato all’esonero di Fonseca. Sì, perché con la possibilità concreta che accada nel corso di questo week-end, qualora dovesse il Milan non uscire vincente dal derby, spinge Ibrahimovic e i suoi a guardarsi intorno.
“Sono io il boss, gli altri lavorano per me”, spiega Ibrahimovic ai microfoni di Sky Sport quando viene interpellato nel corso delle interviste del pre-partita di Champions League contro il Liverpool ed effettivamente si farà lui carico delle scelte sul nuovo allenatore del Milan, così come accaduto in precedenza su Paulo Fonseca.
E adesso, in caso di esonero di Fonseca, Ibrahimovic tirerebbe fuori il cosiddetto asso dalla manica. Lo svedese avrebbe individuato in un suo ex compagno di squadra, il nome per il nuovo allenatore del Milan.
Ha condiviso circa due anni con il tecnico in questione, Zlatan Ibrahimovic, dal 2004 al 2006 quando entrambi hanno vestito la maglia della Juventus. Si tratta infatti di Igor Tudor che, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, rientrerebbe tra le scelte del Milan possibili per il ruolo di nuovo allenatore qualora dovesse saltare Paulo Fonseca. Attenzione però perché, a quel punto, dovrà essere una scelta importante. Perché Ibrahimovic, che ne farebbe da garante, non potrà più “fallire” sulla sua scelta. Non gli sarà perdonata, eventualmente, una scelta sbagliata. E si sa, come accaduto per Maldini, i rossoneri non si faranno scrupoli a mandare via anche uno come Ibra.
Tra i rumors, oltre al nome di Igor Tudor, circolano altri per la panchina del Milan. Tra questi, le idee portano a Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri, ma con questi due che andrebbero a “costare troppo” poi per i rossoneri, che potrebbero affidarsi al tecnico croato ex Lazio.
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