Il weekend calcistico può portare clamorose novità su tutte le panchine: molti allenatori sono a rischio esonero, come è ormai di consuetudine.
Non c’è tempo per sbagliare e poi riprendere il cammino positivo: in molti casi i checkpoint per salvare e tornare al punto di partenza non sono bastati e per questo motivo ora la dirigenza sta iniziando a valutare i nomi dei sostituti.
La situazione di alcune squadre è da monitorare ora dopo ora perché i risultati delle prime partite di campionato non sono stati piacevoli, soprattutto per la tifoseria che si aspettava molto di più, vista la rosa che è stata costruita con il calciomercato.
Gli obiettivi stagionali sono stati fissati prima dell’inizio del campionato e anche comunicati ai tifosi, per creare l’atmosfera giusta per riuscire a vincere dopo un periodo davvero complicato. Ma dopo i primi risultati si rischia il tonfo totale, per questo la società sta valutando l’esonero dell’allenatore e il nome del sostituto.
La decisione della società è attesa nella giornata di oggi o al massimo entro domani. Il presidente e il direttore sportivo stanno valutando con calma la situazione perché non vogliono affrettare i tempi e trovarsi spiazzati.
Secondo le ultime notizie, la sconfitta nell’ultima partita di campionato ha rovinato tutto: l’allenatore va verso l’esonero.
L’Avellino di Michele Pazienza è in crisi profonda. La squadra campana, costruita per vincere il campionato di Serie C e per tornare in Serie B e tra le grandi del calcio italiano sta fallendo miseramente ogni partita e la classifica è diventata tristissima.
La sconfitta contro il Latina per 0-1 ha lanciato segnali inequivocabili di crisi profonda che non trova freni e che rischia seriamente di far sprofondare ogni certezza che era stata costruita durante l’estate.
Ormai sembra giunta ai titoli di coda l’avventura di Michele Pazienza sulla panchina dell’Avellino: l’esonero è vicinissimo. Il club irpino hanno perso anche contro il Latina e deve fare i conti con una classifica sempre più indecente: sono appena tre i punti conquistati in cinque partite e il terzultimo posto in campionato sa di crisi e Serie D.
Non c’è più pazienza. Nel veros senso della parola per i tifosi dell’Avellino che si vedono catapultati al terzultimo posto, con il fantasma della retrocessione che inizia a farsi preoccupante. E non c’è più Pazienza, intendiamo Michele, per l’Avellino in panchina. Da doman potrebbe essere così.
Il presidente degli irpini sta valutando l’esonero e tra i possibili sostituti c’è Massimo Oddo, considerato l’unico allenatore in grado di poter risollevare la squadra sia in termini di umore che di gioco e risultati.
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