Inter nella bufera dopo la sconfitta nel derby, nerazzurri chiamati a riflessioni importanti: lo scenario del ritiro
Ci si attendeva, in questa prima fase della stagione, un’Inter molto diversa, capace di riproporre in campo la superiorità mostrata nella scorsa stagione. I nerazzurri del resto arrivavano al via dell’annata con il rango di naturali favoriti in campionato, dopo lo scudetto stravinto nel 2023/2024, al netto delle difficoltà e delle incertezze di tutte le rivali. Invece, le cose stanno andando in un’altra maniera.
Sarebbe stato difficile soprattutto immaginare l’esito del derby, con il Milan capace di ribaltare tutti i pronostici. Per i rossoneri, reduci oltretutto da sei ko di fila contro i ‘cugini’, la stracittadina era di fondamentale importanza: in caso di ko, la panchina di Fonseca avrebbe potuto saltare. Proprio dal tecnico portoghese è arrivata una replica forte, con una formazione coraggiosa e una prestazione di altissimo livello. Milan vittorioso con pieno merito e che avrebbe potuto imporsi anche con un margine più ampio rispetto al 2-1 maturato a San Siro.
Di contro, l’Inter è stata sotto tono, sicuramente non all’altezza delle prestazioni con Atalanta e Manchester City. Per il momento, questa Serie A fatica a trovare un padrone e i campioni d’Italia in carica sono lontani dai propri standard. Già da dopodomani contro l’Udinese, i nerazzurri dovranno dare una risposta importante alle critiche, ritrovando la vittoria in campionato che manca da prima della pausa, a inizio mese. Quello di 8 punti in 5 gare è un ruolino che non può soddisfare. E occhio anche a decisioni importanti da parte della società.
Inter, Bergomi attacca Inzaghi a Controcalcio: “Doveva dare un segnale”
Non hanno convinto le scelte di Inzaghi, nella gestione della squadra e dei vari impegni. E di questo malcontento nell’ambiente nerazzurro si fa portavoce Fabio Bergomi, nostro consueto ospite su ‘Controcalcio’.
In live su Twitch, Bergomi ha auspicato che l’Inter possa presto invertire la rotta. “Inzaghi aveva il dovere di dare un segnale – ha spiegato – Nelle prime cinque gare si dovevano fare 13-15 punti, per ribadire il ruolo di strafavoriti di questo campionato. Invece, in questo modo le concorrenti stanno prendendo coraggio, sul treno scudetto possono salire in diversi in questo momento. Il campionato è apertissimo, il segnale dato è stato contrario“.
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Bergomi ha quindi invocato che “la squadra vada in ritiro, la società deve dare un indirizzo”. Vedremo quale sarà la decisione di Marotta e soci, per provare a ritrovare l’Inter dello scorso anno.