Federico Dimarco è un perno dell’Inter del presente e del futuro, ma la frase in diretta sul Manchester City ha spiazzato davvero tutti
Tra i calciatori simbolo dell’Inter si deve annoverare sicuramente Federico Dimarco. Partendo dalla fascia sinistra, è un’arma impropria per il gioco di Simone Inzaghi, un laterale in grado di tagliare il campo e diventare praticamente un attaccante aggiunto, che porta ogni anno un bottino di gol e assist davvero consistente.
Oltre a questo, è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, è un interista vero e lo dimostra in ogni occasione che ha. Nel derby è stato uno dei più positivi in campo, è andato in gol e ha rimesso un match storto in gioco, prima del colpo di testa di Gabbia nel finale.
La società non ha dubbi sulle qualità di un ragazzo che è intoccabile, non solo per i valori mostrati in campo, ma anche per l’apporto che dà nello spogliatoio e che ha fornito costantemente negli ultimi successi dei nerazzurri. Nell’ultima settimana sono finiti sul patibolo in molti dopo la deludente prestazione nel derby, ma per Dimarco sono arrivati ancora altri elogi, alcuni anche durante la consueta diretta di Controcalcio su Twitch.
Giordano promuove Dimarco: “Potrebbe giocare nel Manchester City”
Marco Giordano, parlando dei valori che sono attualmente a disposizione della Nazionale italiana, si è soffermato soprattutto sul calciatore dell’Inter: “Per me Dimarco oggi può giocare nel Manchester City, talmente è bravo. L’Italia ha un giocatore di livello altissimo in Federico Dimarco, ed è uno che non è nato con una tecnica individuale così pura è uno che ha lavorato molto per arrivare a questi livelli”.
A questo punto, Damiano Er Faina si chiede chi è che lo abbia fatto migliorare così tanto e probabilmente la risposta è Simone Inzaghi, visto che l’esterno ha avuto l’exploit in carriera proprio con il tecnico piacentino in carriera. Di sicuro, comunque sia andata, l’Inter e anche Luciano Spalletti si godono il laterale con pochi dubbi sul fatto che possa giocare ancora diversi anni ad alto livello.
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Per chiunque avesse il minimo dubbio, Marotta e Ausilio non hanno alcuna intenzione di cederlo, ma solo di andare avanti insieme a uno dei calciatori più rappresentativi e che sta diventando insostituibile.