Jannik Sinner è finito ancora una volta nel mirino dell’antidoping e questa volta la batosta potrebbe essere davvero pesante.
Il campione del tennis italiano e mondiale è stato travolto da un’ondata clamorosa di polemiche. Il tennista numero 1 al mondo ha vissuto momenti davvero infernali dopo la scoperta della positività al doppio controllo antidoping dello scorso 15 marzo. Successivamente è stato prosciolto da ogni accusa dopo il ricorso ma le polemiche non si sono mai fermate e, anzi, c’è stato il pesante rischio di una nuova squalifica.
Le polemiche sul tennista italiano, ovviamente, sono diventate insostenibili sotto tutti i punti di vista e sono anche aumentate le accuse.
Sinner di nuovo sotto accusa: ricorso sul caso doping
Qualche tempo fa Jannik Sinner è stato trovato positivo al Clostebol nei controlli antidoping ai quali si è sottoposto nel mese di marzo. Da quel momento intorno al campione altoatesino si è scatenato l’inferno perché lui ha sempre sottolineato con forza la sua innocenza e ha provato a dimostrarla attraverso nuove analisi effeuttuate successivamente ai ricorsi.
Nelle scorse settimane Sinner era stato prosciolto da qualsiasi accusa perché era riuscito a dimostrare che la sostanza era finita nel suo corpo a causa della negligenza di un membro del suo staff.
Ora per Sinner si è aperto un altro capitolo pericolosissimo che riguarda il doping: la WADA fa ricorso e chiede una squalifica.
Caso Sinner, la WADA fa ricorso
Il caso Clostebol si è clamorosamente riaperto per Jannik Sinner. L’Agenzia mondiale antidoping – anche definita WADA – ha deciso di far ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport di Losanna dopo il proscioglimento del tennista italiano da ogni accusa. L’altoatesino era stato scagionato completamente lo scorso 19 agosto dalla International Tennis Integrity Agency (Itia) ma ora piovono nuove accuse.
La WADA aveva tempo per fare ricorso fino alla fine di settembre e quindi ora ha preso la palla al balzo e ha deciso di andare fino in fondo alla vicenda per chiarire una volta per tutte la posizione di Jannik Sinner.
La richiesta di ricorso è stata accettata dal Tas che nelle prossime settimane disporrà un arbitrato per chiarire la situazione.
Squalifica e inibizione: cosa rischia Sinner
Il ricorso della WADA può portare a una clamorosa squalifica per Sinner. Con il ricorso appena richiesto, la WADA non chiede la squalifica dei risultati sportivi ma la chiede nei confronti del tennista italiano. E se venisse accolta la richiesta, Sinner verrebbe squalificato da ogni ciruito per per 1 o 2 anni.
Servirà molto tempo prima che si arrivi al dunque, almeno 6 mesi, e allo stato attuale il tennista altoatesino potrà scendere in campo senza alcuna restrizione.