La vittoria contro l’Udinese ha scacciato quantomeno momentaneamente i problemi nati dopo il derby, ma Inter così non va.
Se la formazione di Simone Inzaghi vuole ripetersi e vincere il 21esimo scudetto della sua storia c’è bisogno di una reazione mentale ma soprattutto tecnica della squadra, perché anche al Bluenergy Stadium di Udine si sono viste cose che all’allenatore nerazzurro non sono assolutamente piaciute. E pensare che su questo aspetto si è basata la forza dell’Inter in questi ultimi anni, ma la situazione adesso sembrerebbe essere critica.
La squadra campione d’Italia ha dunque un problema allarmante, che sarà compito di Inzaghi e giocatori risolvere, anche perché gli stessi protagonisti se ne sono resi conto, ed è loro intenzione rimediare subito a questa cosa, anche perché di tempo ce n’è ancora.
La stagione dell’Inter è iniziata decisamente sotto tono rispetto alle aspettative, nonostante la formazione di Simone Inzaghi si trovi comunque in una posizione di classifica piuttosto agiata, anche se a distanza di “sicurezza”, un po’ troppa a dire la verità (un punto adesso ma potenziali 3 in attesa del Napoli), dal primo posto occupato momentaneamente dalla Juventus.
Considerata la forza dell’organico nerazzurro, ci si aspettava che anche quest’anno l’Inter stracciasse un campionato, ma invece i campioni d’Italia starebbe riscontrando delle difficoltà importanti che ridimensionano la squadra di Simone Inzaghi in ottica corsa al tricolore. Al momento Napoli e Juventus sembrerebbero più avanti rispetto al Biscione, e lo dice non solo una classifica ma anche un dato piuttosto allarmante, sul quale l’allenatore nerazzurro avrà il dovere ed il compito di lavorare meticolosamente insieme alla squadra, perché così non si va da nessuna parte.
Analizzando questa mattina la vittoria contro l’Udinese dell’Inter, La Gazzetta dello Sport non ha parlato solo del bello ma anche del brutto di questa squadra, soffermandosi in modo particolare sui 2 gol subiti anche ieri, a dimostrazione del fatto che la formazione di Simone Inzaghi sta iniziando a vacillare in difesa, un po’ come i cugini milanisti, che sembrerebbero invece aver intrapreso una strada diversa col secondo clean sheet nelle ultime tre partite.
L’Inter vince a modo suo ad Udinese, dominando per gran parte della partita, anche se qualche cosa sembrerebbe non essere andata, attivando un allarme in dirigenza e staff tecnico che Simone Inzaghi non ha alcuna intenzione di sottovalutare.
Quella che l’anno scorso era la forza di questa squadra, adesso sembrerebbe essere il punto debole, perché in queste prime sei giornate di campionato l’Inter è arrivata a subire (già) 7 gol, un terzo praticamente di quelli dell’anno scorso (22). Una media praticamente di uno e poco più a partita, troppo se consideriamo che la Juventus fino ad ora è rimasta imbattuta mentre il Napoli ne ha incassati 4. Se si vuole lottare per lo scudetto bisogna innanzitutto tornare a migliorare sotto questo aspetto, anche perché non sempre si riesce a segnare un gol in più rispetto all’avversario.
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