Il rapporto con la piazza va sempre peggio, è un giocatore che divide e anche lui non sembra più sopportare le continue contestazioni
Una storia che sembra avere sempre più un finale scritto e non proprio quello che tanti si attendevano. Che Lorenzo Pellegrini finisca la sua carriera nella Roma come hanno fatto tanti altri suoi predecessori, sembra essere sempre più una chimera.
Il rapporti con i tifosi non è mai decollato del tutto o quanto meno come lui stesso si aspettava e soprattutto si augurava. E’ amato e odiato, tanto anche e questo va avanti sin dal primo giorno del suo rientro a Trigoria nel 2017. In quel momento c’era la contentezza e la gioia di essere rientrato a casa, quasi da figliol prodigo, ma col passare del tempo quella differenza che da lui ci si aspettava non è mai arrivata del tutto.
Buone stagione ad altre pessime, in lui tanta gente aveva pensato che potesse essere il capitano del dopo Totti e De Rossi, con tanto di incoronazione da parte dei due, ma forse la responsabilità è troppa, tanto che da Lorenzo, forse, ci si aspettava qualcosa di più che non è mai arrivato. Di sicuro, su questo ragazzo ci sono state tante e troppe voci sul suo essere un po’ troppo scomodo all’interno dello spogliatoio e di alcuni allenatori che ne hanno fatto le spese.
Tanti davano la responsabilità proprio a lui e al fatto che all’interno della squadra facesse un po’ troppo quello che voleva, ma spesso si è trattato di voci cattive e poco veritiere. Quello che sembra un po’ più reale è la sua amarezza nel constatare che, più passa il tempo, più viene contestato e non amato come vorrebbe.
Inzaghi lo prenderebbe subito, ma non solo lui
Quando è stato esonerato Mourinho, i tifosi della Roma è Pellegrini che hanno contestato di più. Lo stesso è successo per De Rossi, con diversi sostenitori che gli hanno detto di tutto fuori Trigoria e anche allo stadio durante le partite interne. Lui comincia a essere insofferente in questa situazione così particolare e, se non dovessero cambiare le cose, sta meditando l’idea di lasciare la capitale.
Per lui farebbero carte false tante squadre, dal Milan alla Juve e perfino l’Inter di Inzaghi. Quest’ultimo lo stima tantissimo, anche perché può fare la mezzala, il trequartista e anche l’uomo d’ordine. Sarebbe perfetto al posto di Mkhitaryan, almeno per il tecnico interista. Qualcosa si muove, anche se niente è stato trattato o discusso, ma qualche rumors si muove e anche a Torino hanno mosso le antenne e sono pronti a mettersi in scia.
E’ una situazione da monitorare con molta attenzione. Pellegrini ha appena cominciato con Juric e non si trova malissimo, lui si mette lì e lavora, cercando di far cambiare idea a tanti tifosi che l’hanno sistematicamente preso di mira. Il suo contratto scade nel 2026 e il suo ingaggio è di circa 4 milioni di euro all’anno, il secondo più alto dopo lo stipendio di Dybala.
Il suo cartellino si aggira sui 30 milioni di euro ma se dovesse avere davvero l’idea di chiedere la cessione, a quel punto si parla e si tratta. L’Inter, se poi sarà la società nerazzurra, tutti quei soldi non li ha, ma a sua disposizione e vantaggio ha tanti giocatori che potrebbero interessare alla Roma. E forse, l’Inter potrebbe essere disposta a mettere Frattesi sulla bilancia. I due che nel Sassuolo erano quasi gemelli. E che tra qualche mese potrebbero essere inseriti in una maxi-operazione. Fantamercato? Si vedrà. Ma non c’è solo l’Inter alla finestra.