Radja Nainggolan, nel programma Vox to Box di Controcalcio, si è così espresso su iniesta nel paragone con un altro campione
Nel programma Vox to Box di Controcalcio, il canale di Controcalcio Tv, in onda sulla piattaforma Twitch lì dov’è il canale sportivo più seguito, è stato tempo di confronto tra calciatori. Come al solito, nella trasmissione con Damiano “Er Faina” ed Enerix, ospiti Mario Balotelli, il fratello Enock Barwuah, Radja Nainggolan ed Emiliano Viviano.
Nella trasmissione sono stati affrontati vari temi inerenti al calcio. Tra questi, anche quelli relativi al confronto tra giocatori, sia in attività che ex. E ne sono usciti spunti davvero interessanti, anche e soprattutto per quanto riguarda i campioni del passato che hanno ugualmente scritto la storia di questo sport. Calciatori anche di un passato presente, o comunque in attività ma ormai al tramonto delle loro carriere.
Nainggolan e la sua ammissione: “Lo preferisco ad Iniesta”
Tra questi, un paragone in cui Radja Nainggolan ha espresso il suo pensiero forse inaspettato. Nel giorno dell’addio al calcio ufficiale di Andrés Iniesta – ma la comunicazione ufficiale arriverà solo l’8 ottobre, data coincidente con il numero che ha caratterizzato la sua carriera – l’ex centrocampista di Cagliari, Roma ed Inter tra le altre, si è così espresso in diretta.
“Piccolo, trovava sempre una soluzione contro i calciatori più grandi fisicamente” ha sottolineato. Poi il paragone che probabilmente ha sorpreso un po’ tutti. “Se mi chiedevano Seedorf con Iniesta, dico Seedorf, lo preferisco. Ero innamorato di lui calcisticamente, aveva tutte le qualità“.
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Una dichiarazione che, di fatto, ha trovato terreno fertile in Enerix che, da tifoso milanista qual è, conosce bene le qualità dell’ex centrocampista olandese. Una preferenza, quella di Nainggolan, che ha trovato consensi anche nella chat live e sui social di Controcalcio, lì dove nonostante il parere discordante in molti pensano non si tratti di una eresia.
Di certo c’è che ci riferiamo a due calciatori diversi nel gioco a centrocampo: lo spagnolo è un regista puro, l’olandese un po’ un tuttocampista ma anche trequartista con il gol nel dna. Entrambi, peraltro, hanno bachece piene zeppe di trofei: da scudetti a Champions League, anche se Iniesta con la Spagna può vantare anche due Campionati Europei vinti ed un Mondiale.