A Vox To Box, su Controcalcio, l’annuncio di Radja Nainggolan sulla volontà di tornare a giocare: stoccata al campionato di Serie A
Negli ultimi anni, nel nostro campionato, ci sono stati giocatori che hanno lasciato il segno per la loro capacità di essere determinanti e iconici sul terreno di gioco. Uno dei centrocampisti più dominanti della sua epoca è stato senza dubbio Radja Nainggolan, che non ha perso la voglia di regalare spettacolo e proseguire in una carriera che gli ha regalato non poche soddisfazioni.
Il belga ha fatto grandi cose con la maglia del Cagliari, della Roma, dell’Inter e la sua presenza in campo si avvertiva eccome. Oggi, ha 36 anni ed è attualmente svincolato, ma la volontà di giocare è rimasta intatta e anche di questo abbiamo parlato su Controcalcio nell’ultima puntata di Vox To Box, dove, come sempre, il ‘Ninja’ è stato uno dei nostri graditi ospiti.
Nel corso del dibattito, si è parlato, per l’appunto, dell’opportunità di rivedere presto in campo Nainggolan e lui non si è nascosto, anzi, andando all’attacco sul livello di gioco espresso nel nostro campionato.
Vox To Box, Nainggolan all’attacco: “Visto quello che c’è in giro, posso giocare altri quattro anni”
E’ un Nainggolan che come sempre non le manda a dire. E ritiene che nonostante la carta di identità, sia ancora in grado di fare la differenza in tornei di alto livello.
L’ultima esperienza lo ha visto giocare in Indonesia, nella scorsa stagione, con la maglia del Bhayangkara. Ora, se qualche club italiano, anche in Serie B, gli desse un’opportunità, lui la coglierebbe più che volentieri. Rispondendo a una domanda di Enerix, ha dichiarato: “In Serie B ci andrei. Voglio ancora giocare, poi se vedo quello che c’è in giro dico che posso giocare ancora per quattro anni“.
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Nainggolan ha proseguito parlando del livello del campionato italiano a suo dire in ribasso: “In Serie A e in Serie B, rispetto a cinque o sei anni fa, il livello si è abbassato di parecchio. I club oggi non investono su giocatori che hanno magari 34 anni, ma in realtà si tratta di profili che potrebbero portare una esperienza in campo che spesso e volentieri manca. Il Milan ha vinto uno scudetto con Pirlo, Gattuso, Seedorf, da ultratrentenni in campo…”.