Uno scenario che sembra incredibile ma è la realtà della situazione che si vive all’interno della caotica società giallorossa
Una voce, un rumors che, a poco a poco, sta crescendo e rischia di diventare un’onda anomala che rischia di travolgere tutto. Ma è davvero così possibile che Daniele De Rossi possa tornare alla Roma a fare l’allenatore?
Sembra una di quelle situazioni messe in giro ad arte, ma non è così che stanno le cose. La verità è che i Friedkin sono in piena e totale confusione. Da un lato la fretta di cambiare e sistemare le cose all’americana si è rivelato un boomerang clamoroso e il problema è che se ne sono accorti molto tardi. Colpevolmente tardi.
La decisione di avvalersi e dare grande fiducia ad una manager molto stimata a livello europeo, come Lina Souloukou, ma di fare il bello e cattivo tempo a Trigoria per nome e per conto della stessa proprietà, che, probabilmente, si fidava un po’ troppo della dirigente senza rendersi conto che stava non solo sfilacciando tutto ma anche e soprattutto disintegrando le poche e fragili fondamenta che aveva la Roma.
L’hanno assecondata, ma anche lei è stata travolta dalla contestazione e dal malcontento. Un pressione che non ha sopportato per sé e per la sua famiglia e ha così deciso di salutare tutti, per buona pace della famiglia Friedkin che, appena viste le dimissioni, non ci hanno pensato due volte e l’hanno accontentata. Nessuna mossa per un ripensamento anzi, saluti e baci quasi all’istante.
Gli arabi sono più vicini di quello che si pensa
E che succede? Accade che i Friedkin hanno cominciato a capire che mandare via De Rossi è stata una cosa avventata e col passare delle ore se ne sono non solo convinti, ma quasi accertati del tutto. E siccome sono americani e hanno una maniera tutta loro di portare avanti le cose, stanno seriamente pensando di tornare indietro sui loro passi. La sensazione forte però è che non siano stati solo loro a pensare ad un ritorno, ma che dietro ci sia la volontà di chi sta tentando di tutto per entrare e per certi versi anticipare le mosse.
Che ci sia un forte interessamento da parte di investitori arabi sulla Roma, ormai, è pressoché una certezza e da ambienti molto altolocati a livello finanziario si sta solo aspettando che arrivi l’offerta giusta, ma in azione ci sarebbero mediatori che hanno più di una semplice voce in capitolo. Ed ecco che la voce si trasforma in qualcosa di più di un semplice e timido rumors: Juric non convince la piazza, non ha attecchito con la squadra e, quindi, perché non tornare indietro sui propri passi? Ed ecco che prendono corpo gli ultimatum e se un risultato non andrà come deve andare, De Rossi si ripiazza di nuovo e verrebbe chiamato di corsa.
Ma in tutto questo c’è la certezza che Daniele De Rossi possa rientrare come se niente fosse? Il tecnico e bandiera della Roma, soprattutto per come è fatto e per come è stato trattato, sarebbe pronto a dire sì senza problemi? Non tanto, o meglio la farebbe sudare non poco la sua risposta anche se alla fine se dovesse essere richiamato non per il contratto che ha ancora in essere ma per l’attaccamento alla Roma direbbe di sì.