Dichiarazioni polemiche di Damiano Er Faina, il nostro opinionista contesta duramente le prestazioni di due giocatori del massimo campionato
Va in archivio un altro weekend di campionato, che ha riservato non poche emozioni e anche qualche risultato a sorpresa. Si arriva alla seconda pausa stagionale con il Napoli davanti a tutti, l’Inter a inseguire e Juventus, Milan e Roma tra le altre che hanno perso un po’ di contatto.
Nei match domenicali, diverse difficoltà per bianconeri, giallorossi e rossoneri. Juventus e Roma non sono andate al di là del pari contro Cagliari e Monza, ha addirittura perso il Milan a Firenze, nella partita probabilmente più bella e appassionante di tutto il weekend nostrano. Un match che ha vissuto di ribaltamenti di fronte e di colpi di scena ripetuti. Un botta e risposta costante in cui alla fine ha prevalso la Viola di Palladino, che ha capitalizzato meglio gli errori degli avversari.
Proprio la sfida del ‘Franchi’ ha messo sugli scudi diversi protagonisti, ma al tempo stesso ha visto le prestazioni sotto tono di alcuni tra coloro che avrebbero dovuto essere i valori aggiunti delle rispettive squadre. Il che ha sollevato la dura polemica da parte di Damiano Er Faina, estremamente critico con quanto si è visto sul terreno di gioco.
Er Faina contro Kean e Abraham: “Uno dei più grandi misteri del calcio”
L’opinionista principe di Controcalcio, come sempre, ha commentato sul proprio profilo su ‘X’ le vicende del campionato. E si è espresso in maniera molto dura nei confronti di Moise Kean e Tammy Abraham.
Serata non positiva per i centravanti di Fiorentina e Milan, entrambi hanno sbagliato un rigore, venendo ipnotizzati da Maignan e De Gea. Anche per questo, ma non solo, il parere di Er Faina è stato piuttosto caustico.
#Kean ed #Abraham sono due dei giocatori più fortunati del mondo. Dovrebbero giocare forse in #SerieD ed invece stanno in #SerieA. I misteri del calcio…#FiorentinaMilan
— Damiano Er Faina (@Erfaina1988) October 6, 2024
A suo dire, sia l’azzurro che l’inglese “dovrebbero giocare in Serie D e invece stanno in Serie A, i misteri del calcio”. Due centravanti che non possiederebbero il livello necessario per rispondere alle aspettative delle rispettive squadre e tifoserie. I due, in ogni caso, saranno sicuramente vogliosi di riscattarsi non appena il campionato riprenderà, per ritrovare il feeling con il gol.