La formazione di Baroni è quella che sta stupendo di più e i bianconeri stanno seguendo alcuni giocatori che a Motta piacciono tanto
A volte ritornano. I pensieri, le riflessioni, gli errori e soprattutto i giocatori, a maggior ragione se ti chiami Giuntoli e fai il dirigente della squadra più titolata d’Italia, con l’ossessione di tornare ad essere la Regina della Serie A.
Il lavoro che ha fatto il dirigente bianconero è appena agli inizi e non è facile, anche perché bisogna cercare di rendere competitiva la Juve nel più breve tempo possibile, tentando anche di far conciliare la qualità eccelsa con i parametri economici, e non è sempre facile farlo. Tutt’altro, a maggior ragione se la pressione è tanta.
L’obiettivo della società bianconera è prendere giocatori forti e, ultimamente, cercare di prenderli italiani. Già, è l’ultimo chiodo fisso che avrebbe il dirigente della Juve. E tra le squadre che ne hanno di diversi ce n’è una che ha giocatori italiani bravi e anche giovani. Quello che più fa riflettere è che tra le mire della società bianconera c’è una vecchia conoscenza come Rovella. Già, proprio lui che era di proprietà della Juve e che pare a Motta piaccia parecchio.
Ma non è proprio una cosa semplicissima arrivarci. Primo perché bisogna battagliare con Lotito, secondo, ma non meno importante, è l’operazione che è stata portata avanti dai dirigenti laziali e bianconeri, ovvero che Rovella dovrà essere riscattato a giugno del 2025 a circa 17 milioni di euro pagabili in tre esercizi e la prima rata scatterà a luglio del 2025. Insomma, non è proprio agevole, un po’ per orgoglio, un po’ perché per il centrocampista, Lotito sarebbe pronto a chiedere la luna.
Non solo Rovella ma pure Zaccagni
Non ci sarebbe solo una vecchia conoscenza come Rovella tra gli obiettivi, ma anche Zaccagni. Due nomi non proprio semplici da poter trattare, anche perché quest’ultimo è reduce da un rinnovo importante e circa 3 milioni di euro. Il tetto massimo per la Juve si aggira sui 5-6 milioni, anche se è complicato che si vada oltre i 5,5 ma sono cifre che la Lazio non riconoscerà mai, almeno per il momento.
E la Juve, qualora voglia tentare l’impresa di arrivare ai due, avrebbe di sicuro la leva giusta, ma potrebbe ricevere una risposta negativa sull’incedibilità dei due oppure sentirsi sparare cifre a due zeri per entrambi. Tra poco ci sarà la sfida tra le due squadre che in classifica sono appaiate e i due giocatori saranno di sicuro i più osservati in mezzo al campo, ma pure dal dirigente che, per come è fatto, non avrebbe problemi d’orgoglio a tornare su Rovella.
Sia ben chiaro, non c’è alcuna trattativa tra Juve e Lazio, è solo un rumors che aleggia a Torino da qualche giorno e, probabilmente, ne verranno fuori altri, ma i due giocatori piacciono e la società bianconera quando si mette in testa qualcosa, storicamente parlando, spesso ci prova, ma non è detto che ci riesca. Con Lotito, poi, tutto è ancora più complicato.