Per Roma-Inter, tanti rimpianti, eccome, in casa giallorossa dopo una sconfitta dolorosa: Er Faina chiama di nuovo in causa De Rossi
Nonostante appuntamenti piuttosto difficili e con l’incognita del rientro dalla pausa nazionali, nel weekend calcistico di Serie A tutte le big hanno fatto il loro dovere. Per ognuna di loro, vittorie in match tiratissimi, per 1-0, a dimostrazione del grande equilibrio che regna in campo in questo avvio di campionato e del fatto che sono i dettagli a fare la differenza.
Ha prevalso per 1-0 anche l’Inter campione d’Italia, che ha superato l’esame dell’Olimpico di Roma. Una gara vibrante e densa di emozioni, quella tra i giallorossi e i nerazzurri, alla fine decisa da una rete di Lautaro Martinez in contropiede. Inutili gli sforzi romanisti per riprendere la gara, alla fine è arrivato il secondo ko in campionato dopo quello della seconda giornata contro l’Empoli e per i giallorossi le primissime posizioni iniziano già ad allontanarsi in maniera sensibile.
Una partita, come detto, equilibrata e che avrebbe anche potuto finire con un altro risultato, ma alla fine è andata così. E naturalmente, a margine della sfida, impazzano i commenti da parte di tifosi e addetti ai lavori, sul momento della squadra capitolina, piuttosto difficile. Ad esempio, il nostro Damiano Er Faina, in live su Controcalcio, ha chiamato in causa nuovamente Daniele De Rossi.
“Con De Rossi la Roma non avrebbe perso”, Er Faina attacca Juric
Il nostro opinionista continua a ritenere che la cacciata dell’allenatore di Ostia sia stata un grosso errore da parte della società giallorossa. E i rimpianti, naturalmente, aumentano.
“Secondo me con De Rossi in panchina questa partita la Roma non l’avrebbe persa“, ha sentenziato Er Faina. Un parere forte, anche se non condiviso dal resto dei partecipanti alla live. Di sicuro, Juric sta faticando a far decollare la squadra, nonostante stia provando a metterci del suo. Il croato ha tentato varie soluzioni per arginare la forza dell’Inter, fino a un certo punto anche riuscendoci. Ma subendo gol su una ripartenza rocambolesca.
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C’è tanto da lavorare, ma gli impegni incombono e bisogna tornare subito in campo. Con un trittico fondamentale in vista, con Dinamo Kiev, Fiorentina e Torino, match che potranno dire se la Roma potrà puntare a una annata di alto profilo oppure no.