In live su Controcalcio, il nostro opinionista Enrico Camelio attacca ancora Fonseca e ne chiede l’esonero nonostante le ultime vittorie
Vincere non è mai scontato, specialmente ad alti livelli e se vieni dalle prime gare della stagione che ti hanno riservato più delusioni che altro. Ecco perché per il Milan è stato importante battere Udinese e Bruges, per darsi un po’ di respiro sia in campionato che in Champions League e darsi autostima per provare a risalire la china. Nonostante questo, però, attorno ai rossoneri le discussioni non mancano.
Non tanto e non solo per il ‘caso’ Leao, che prima è stato escluso del tutto dalla gara con i friulani e poi è stato tolto a partita in corso contro i belgi. Scelte che alla fine hanno dato ragione a Fonseca, ma che inevitabilmente hanno fatto molto discutere. L’allenatore portoghese ha provato a normalizzare il tema con le sue dichiarazioni, sottolineando la legittimità delle proprie scelte tecniche.
E’ un Diavolo che verrà comunque atteso al varco nelle prossime sfide, altrettanto importanti. Tra qualche giorno, ci saranno i match contro Bologna e Napoli, che aiuteranno a fare chiarezza sulla reale consistenza del Milan. Che nelle ultime uscite ha di sicuro mostrato un po’ più di carattere e compattezza, ma non ha ancora convinto del tutto. Ed ecco perché, in live su Controcalcio, Enrico Camelio è tornato a invocare l’esonero di Fonseca.
Milan, Fonseca al capolinea per Camelio: “Partite vergognose”
Parole non banali, quelle dell’opinionista, che ha evidenziato le criticità che sono comunque emerse dagli ultimi 180 minuti disputati in campo dal Milan. In cui secondo lui Fonseca sarebbe anche stato assistito dalla buona sorte.
Il suo intervento è stato letteralmente a gamba tesa, sull’ex tecnico della Roma. “La partita con l’Udinese è stata rubacchiata, con i gol in fuorigioco annullati ai friulani – ha spiegato – Con il Bruges, è stato vergognoso farsi raggiungere sull’1-1 da una squadra molto inferiore e ridotta in dieci uomini. Fonseca va cacciato via a prescindere, questo dovrebbe fare il Milan”.
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Per il momento, il tecnico sembra godere della stima della società, ma di sicuro la sua posizione andrà ulteriormente vagliata nelle prossime settimane. Quelle che come detto definiranno con buona probabilità l’andamento della stagione.