I rumors che vedrebbero dirottare i Friedkin verso la candidatura dell’ex ct azzurro qualora venisse esonerato Juric non piace
I Friedkin hanno mandato via De Rossi, hanno scelto Juric ma si vedono di nascosto con Roberto Mancini e potrebbe essere lui l’allenatore scelto qualora Juric non trovasse i risultati che la società vorrebbe.
E’ praticamente ufficiale o quasi che, se si andasse verso il baratro per l’ennesima volta e si decidesse di sollevare dall’incarico Ivan Juric, i Friedkin non richiamerebbero mai Daniele De Rossi, ma si guarderebbero attorno per prendere un allenatore nuovo e diverso dall’ex tecnico e simbolo della società giallorossa.
Ancora non sono noti i motivi, ma dalla società negli ultimi giorni si precipitano a dire che se anche Juric non andrà bene e non farà i risultati sperati, De Rossi non verrà mai richiamato dal club per cercare di risollevare la situazione, ma sarà un tecnico nuovo, più centrato e con un curriculum di tutto rispetto.
E come aveva anticipato Controcalcio.com, la Roma si era già mossa per sondare l’interesse di Roberto Mancini, da questi piccoli sondaggi ne è nato un incontro e si parla, niente di definitivo, ma qualcosa all’orizzonte c’è, e si muove. Probabile che Mancini in primis nelle prossime ore smentisca questo interessamento, ma che la Roma abbia messo gli occhi su Roberto Mancini è chiaro.
Una sollevazione popolare, neanche è arrivato
Ma la sola voce o rumors di una possibilità che Roberto Mancini possa approdare sulla panchina della Roma e si è scatenato il putiferio da parte della piazza romana. L’ex ct dell’Italia ha un passato da laziale, dove ha vinto tutto quello che si poteva vincere nell’epoca Cragnottiana, ma anche quando è tornato da allenatore ha vinto una coppa Italia e per i tifosi giallorossi è “troppo laziale” per sedersi su quella panchina.
“Non ce lo vogliamo, non scherziamo, dopo una stagione del genere ci manca solo l’arrivo di Mancini”, scrivono in tanti sui social. Un modo per cercare di far capire alla società che se dovesse arrivare Roberto Mancini, un tecnico di sicuro affidamento e che non ha bisogno di presentazioni, i sostenitori di fede romanista non l’accetteranno mai.
Da parte sua Juric continua il suo lavoro ma conosce bene il calcio e sa che è ancora in bilico nonostante la striminzita vittoria sul Torino. Ora dovrà confermarsi gara dopo gara, altrimenti al primo scivolone, potrebbe essere esonerato. A quel punto i Friedkin avrebbero scelto Roberto Mancini, ma la piazza sarebbe pronta a fare una sollevazione e contestazione forse mai vista.