I proprietari della società Dan e Ryan Friedkin dovrebbero arrivare nella capitale e decidere il da farsi, non sono contenti
Il ribaltone è pronto. Bisogna solo decidere come e quando. La scelta caduta su Juric più di un mese fa non sta convincendo per niente e anche la pressione ambientale sta facendo il suo corso e in un certo senso convincendo la famiglia Friedkin a cambiare e decidere di mandare via Juric.
La proprietà americana ha capito che non si può andare avanti in questo modo, tanto che si sarebbe decisa a cambiare e affidare il progetto a un tecnico che abbia più polso e più esperienza nel portare avanti la squadra in un momento difficile e complicato come questo. Dopo aver girato mezza Europa ed essere stati prima a Londra, poi a Parigi e ancora a Londra, i due dovrebbero fare rientro nella capitale, da dove mancano da un bel po’.
Un’assenza che pesa e si vede chiaramente con tutto quello che è successo negli ultimi trenta e forse più giorni, anche prima dell’esonero di De Rossi, una decisione che la Roma sta pagando sulla sua pelle. La scelta di prendere Juric e affidarsi a Riso, il procuratore che da Trigoria avrebbero scelto come agente di riferimento, si sta rivelando più sbagliata che mai. Per non parlare della possibilità di affidarsi anche a un’agenzia di scout e algoritmi per scegliere il nuovo allenatore.
Una persona di fiducia dei Friedkin ha incontrato e parlato con Roberto Mancini, una candidatura che piace, ma prima vorrebbero ascoltare cosa propone l’agenzia che cerca gli allenatori con gli algoritmi. E tra questi si sta facendo largo Frank Lampard, un nome, ex grande giocatore ma riguardo al profilo di un allenatore che dovrebbe venire e risolvere la situazione appare una pazzia. Forse peggio di quella che ha portato Juric che almeno il campionato italiano lo conosce.
Da Mancini a Ranieri spunta Lampard
Il nome dell’ex tecnico di Derby County, Everton e Chelsea, chiamato da quest’ultimi per traghettare, non certo per un progetto a lungo durata, fa pensare e da un certo punto di vista rabbrividire. I tifosi non sembrano credere davanti a questo tipo di scelte e di voci che accostano allenatori poco credibili, come lo stesso Lampard.
I Friedkin, comunque, stanno riflettendo sul da farsi e non è nemmeno escluso, vista la confusione generale che alla fine decidano di confermare ancora per un po’ e vedere che succede Ivan Juric che, dalla sua, ha l’unica colpa di aver accettato una situazione del genere, senza un dirigente, senza nessuno con cui interloquire e confrontarsi. Un uomo solo che ci sta mettendo la faccia, vero, ma anche rischiando tanto come carriera.
La Roma e i Friedkin attendono, ma più di loro i tifosi che non sanno quello che aspettarsi e cosa augurarsi.