Non mancano discussioni e polemiche dopo Inter-Venezia: l’ultimo annuncio su Bisseck ha chiarito la situazione una volta per tutte
L’Inter ha vinto contro il Venezia, ma non è stato semplice come previsto. Anzi, le qualità dei lagunari hanno messo spesso alle strette i nerazzurri, e anche la sfortuna, visto che diversi gol sono stati divorati dai padroni di casa. L’uno a zero fa respirare Simone Inzaghi, avvicina la vetta della classifica, ma non risolve tutti i problemi.
Infatti, le insicurezze difensive della Beneamata sono emerse anche ieri e solo per pochi centimetri non hanno portato a un pareggio che sarebbe stato deludente e clamoroso, anche per com’è andata la partita. E c’è un episodio in particolare che sta facendo parlare parecchio anche dopo il termine del match.
Si tratta ovviamente del gol annullato al Venezia all’ultimo respiro, proprio quando la vittoria sembrava ormai in cantiere per la Beneamata. È arrivato un cross dalla sinistra, dal lato corto dell’area di rigore che ha trovato l’assalto di un calciatore dei veneti. La palla finisce in porta in modo rocambolesco con Yann Sommer battuto e San Siro gelato dal possibile pareggio. L’arbitra, però, ha deciso di annullare ma in tanti non sembravano così d’accordo, soprattutto gli ospiti.
Daje Ale chiarisce l’episodio di Bisseck e il gol annullato: cosa è successo
A distanza di diverse ore dalla fine della partita, Daje Ale ha analizzato l’episodio decisivo per l’epilogo thrilling di San Siro e ha enunciato una versione piuttosto chiara su cosa è successo e se la decisione di Caputi sia davvero quella corretta o meno.
L’insider di fede romanista ha detto senza mezzi termini: “Per me, oltre a essere fallo di mano, è proprio fallo su Bisseck“, ha dichiarato togliendo anche responsabilità al difensore tedesco, che in molti avevano criticato dopo il match. Anche Damiano Er Faina è d’accordo con lui, ma non per tutti è così.
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Luca Cohen controbatte dicendo che in assenza di immagini chiare, resta il protocollo del campo: “Per me non è fallo di mano“. E si chiede perché sia intervenuto senza che ci siano stati fotogrammi davvero dirimenti. Insomma, qualche dubbio resta, ma alla fine pare che il tocco con il braccio ci sia davvero stato, anche per ammissione del Venezia.