Real Madrid e Milan si sfideranno questa sera e i rossoneri sperano di non finire con le ossa rotta: l’annuncio prima della partita
Un’altra settimana di Champions League sta per iniziare e le sfide in programma sono davvero ghiotte per tutti gli appassionati. Già da oggi, almeno per quanto riguarda le italiane, si parte dalle partite di Juventus e Milan, entrambe in programma alle ore 21. Le due big di Serie A saranno impegnate rispettivamente contro Lille e Real Madrid, in due match che promettono spettacolo.
Carlo Ancelotti ritrova da avversario la squadra con cui ha vinto la coppa, in una classica del calcio del vecchio continente che smuove sempre qualcosa in tutti gli appassionati. Certo, ora i valori tecnici che hanno le due squadre non possono essere quelli di un tempo e proprio per questo i favoriti assoluti restano i Blancos, probabilmente anche per vincere il trofeo.
D’altronde, non potrebbe essere altrimenti già per la rosa che ha a disposizione Ancelotti, ma anche per il momento non proprio positivo che stanno attraversando i rossoneri. Paulo Fonseca non è ancora riuscito a garantire la solidità e la continuità di risultati che ci si aspettava da lui e la sua panchina resta a rischio. Oggi ci si aspetta una reazione di cuore, ma non sarà facile su uno dei campi più difficili in Europa.
Luca Cohen avverte il Milan: “Non voglio goleade”
La paura di molti tifosi è che la partita possa finire con un vero e proprio massacro del Milan ad opera dei padroni di casa. Luca Cohen, insider e volto fisso di Controcalcio su Twitch, ha parlato in diretta a poche ore dal match e ha fatto il punto della situazione su ciò che si aspetta di vedere in campo, almeno come risultato minimo.
“Io chiaramente non mi aspetto di vedere il Milan dominare il Real Madrid, però non vorrei neanche vedere il Real Madrid dominare il Milan“, ha dichiarato. E ha aggiunto: “Soprattutto non accetto goleade, lo dico subito. Quindi se il Milan dovesse perdere 4-0 o 5-0, per me è un fallimento“.
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Daje Ale ha subito rincarato la dose, aggiungendo che a suo avviso il club meneghino per la sua storia deve sempre essere al livello del Real, per cui ogni sconfitta sarebbe comunque un fallimento. Staremo a vedere, ma sicuramente i sentimenti che avvicinano alla partita non sono dei migliori.