I Friedkin piombano nella capitale e non sembrano più voler tornare indietro sui loro passi, il futuro di Juric è deciso
Ora basta, si cambia e si prova ad andare avanti cercando di trovare la scossa tanto desiderata e cercata in questi primi cinque mesi della stagione. La Roma e i Friedkin cambiano tutto. Di nuovo.
Le cose non vanno proprio e pare se ne siano resi conto i proprietari della Roma che in questi ultimi due mesi hanno sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Senza se e senza ma. Ora però pare si siano resi conto che andare avanti in questo modo non era e non è più possibile, tanto che hanno deciso di passare all’azione.
E sarà definitiva e decisa. Qualsiasi sia il risultato col Bologna, si cambia anzi, non è escluso che possa accadere qualcosa di ancora più clamoroso. Ivan Juric ha le ore contate e non sembra vogliano più tornare indietro sui loro passi.
Il nome del successore di Juric è stato già individuato e deciso. Se non ci saranno capovolgimenti dell’ultimo momento sarà Roberto Mancini che avrebbe già trovato un accordo con la società americana per l’ingaggio. Che ovviamente non sarà come quello faraonico che aveva in Arabia, ma di tutto rispetto anche perché si aggira sui 6 milioni a stagione, anche se da novembre fino a giugno 2025 sarà di circa 4 milioni.
I Friedkin vanno su Mancini: 6 milioni l’anno
Per la proprietà americana non ci sarebbero più dubbi. Oltre a Roberto Mancini, la società avrebbe sondato anche altri profili come quello di Lampard, di Ranieri e Terdzic, ma quello che corrisponde al profilo che cercano è proprio l’ex ct della nazionale, ma anche ex Inter e soprattutto ex Lazio.
Già perché il nome di Mancini è associato parecchio alla squadra laziale, se non altro perché dal suo arrivo nel 1998 in biancoceleste ha vinto 7 titoli da giocatore, poi è tornato nel 2002 da tecnico e ha vinto una coppa Italia sul finire dell’era cragnottiana. I tifosi della Roma non sono proprio entusiasti, ma pur di mandare via Juric sarebbero disposti ad accettare anche un ex giocatore e tecnico che ha fatto parte della storia della Lazio, qual è Roberto Mancini.
Il suo nome è stato accostato alla Roma sin da subito. E il retroscena è che Rayan avrebbe contattato Roberto Mancini sin da quando aveva rescisso il contratto con la Federazione araba. Pare che la telefonata sia arrivata perfino prima dell’ufficialità, soprattutto per sondare il terreno.
Se non cambiano idea e scenario, Juric andrà via e al suo posto ci sarà Roberto Mancini, per lui una sfida difficilissima. Insieme al Mancio, i Friedkin prenderanno anche due nuovi dirigenti e uno dei due sarebbe una figure illustre, forse anche lui ex biancoceleste.