L’asse tra Milan e Fiorentina potrebbe essere sempre più proficuo in sede di calciomercato: due colpi sono in ballo tra i rossoneri e la Viola
Non è facile capire quale piega prenderà la stagione di Milan e Fiorentina. Le due squadre italiane sono partite piuttosto a rilento, evidenziando diversi difetti in fase difensiva, ma poi le cose sono cambiate drasticamente, soprattutto per la Viola. I toscani hanno trovato gioco, prestazioni e un bomber letale come Kean, ma anche la mano attenta di Palladino a guidare il gruppo.
La continuità, invece, non è così semplice da ottenere per Paulo Fonseca e i suoi ragazzi. Diversi singoli sono migliorati drasticamente rispetto alle prime partite, soprattutto Reijnders e Leao, ma nel medio periodo il Diavolo non è mai riuscito a confermare i risultati roboanti ottenuti in altre occasioni – il pareggio contro il Cagliari ottenuto prima della sosta fa ancora male.
Bisogna crescere ulteriormente per sistemare una classifica che non è quella sperata, visto che in tanti vorrebbero una squadra subito capace di lottare per lo scudetto insieme a Juventus, Inter e Napoli. Per farlo, però, bisognerà completare la rosa con almeno un paio di innesti di livello sul calciomercato di gennaio.
Due colpi in ballo tra Fiorentina e Milan: non solo Adli
La scorsa estate, dopo diverse settimane di rumors, Yacine Adli ha lasciato il Milan per passare alla Fiorentina in prestito. Lì le cose stanno andando decisamente meglio, per cui Palladino sembra avere tutta l’intenzione di trattenere il calciatore e farne sempre di più un perno assoluto del suo centrocampo.
Secondo quanto ha detto Luca Cohen in diretta su Controcalcio, la cifra per il riscatto dovrebbe aggirarsi tra i 7 e i 10 milioni di euro, ma non è l’unico affare in ballo tra i due club. Infatti, sempre secondo l’insider di fede rossonero, bisogna prestare grande attenzione anche a Parisi.
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Il Milan l’ha puntato per la fascia sinistra e vorrebbe portarlo in Lombardia con la solita formula, cioè quella del prestito con un riscatto concordato. Cohen, però, è chiaro: “Non arriverebbe perché viene ceduto Theo Hernandez, ma per fare il vice del francese”. Insomma, coprirebbe una falla che i rossoneri hanno da anni, e sarebbe anche ora, visto l’andamento delle ultime due stagioni.