Per Tijani Reijnders si prospetta un futuro lontano dai rossoneri: la rivelazione sorprendente in diretta su Controcalcio
In un Milan altalenante, in questo inizio di stagione, in cui i top player più attesi come Maignan, Theo Hernandez e Leao non sempre sono stati in grado di fare la differenza, chi è stato un punto di riferimento certo è stato Tijani Reijnders. Anzi si può ben dire che fino a questo momento l’olandese sia stato tra i migliori tra i rossoneri, insieme a Pulisic, spesso a segno.
Nel tabellino, è comparso diverse volte anche il centrocampista, altroché, confermando le proprie doti di stoccatore in grado di arrivare da dietro a fari spenti. Quattro gol e tre assist il suo score fino a qui, un rendimento elevato che ha aiutato il Milan a provare a tenersi a galla.
E’ inevitabile che dunque il suo nome sia uno dei più caldi in chiave di mercato. Trattative in corso per il rinnovo di Reijnders, che potrebbe prolungare fino al 2029 o addirittura fino al 2030 con il Diavolo. Un giocatore del genere va certamente blindato, per rispondere all’interessamento dei top club, su tutti Real Madrid e Manchester City. Ma secondo le idee di Daje Ale, nel corso della consueta live di Controcalcio su Twitch, il Milan a giugno dovrà dire addio a Reijnders.
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Il tutto dipenderà da come il Diavolo sarà in grado di concludere la stagione. Secondo l’opinionista di fede romanista, in questo momento il Milan rischia di non entrare tra le prime quattro.
“Ma come farà il Milan a trattenere Reijnders senza Champions League? – ha spiegato Daje Ale – In questo momento è molto probabile che vada a finire in questo modo”. Di fronte alle rimostranze di Luca Cohen, ha rincarato la dose: “E a chi lo toglie il Milan il posto in Champions? All’Inter, al Napoli, alla Juventus o all’Atalanta?”.
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In effetti, rinunciare ai soldi della principale competizione europea sarebbe un duro colpo per il progetto milanista. Che dunque dovrà fare di tutto per accelerare. A cominciare da Milan-Juventus, match nel quale c’è un solo risultato per i rossoneri per accorciare la classifica in vetta.