L’allenatore della Roma è alle prese con la formazione e con le idee che ha in testa e sta preparando qualcosa di insospettabile
Attesa spasmodica. Non stanno nella pelle la maggior parte dei tifosi della Roma, se non proprio tutti, nel vedere come Claudio Ranieri metterà la squadra contro il Napoli alla sua prima partita dopo il ritorno.
Di sicuro, Ranieri non vuole sorprendere o meglio vuole farlo come primo regalino per Antonio Conte, ma non vuole inventarsi nulla anzi cercare il più possibile, come primo approccio e prima gara, di fare le cose semplici. Per il momento ci sono alcuni giocatori come Hummels e Dybala che non si stanno allenando. Il tedesco per la febbre e il fantasista per un problema muscolare, pare lieve.
A entrambi, il tecnico giallorosso ha spiegato che vorrà puntare tanto su di loro, togliergli un po’ di naftalina, soprattutto al tedesco, e inserirli nel più breve tempo possibile. A Ranieri l’esperienza dei due piace molto e vorrebbe appoggiarsi tanto su tutti e due. Ha parlato con loro, anche per capire che tipo di disponibilità avrà e tutti e due hanno risposto che sono concentrati e daranno il massimo. Hummels non vede l’ora di tornare a essere giocatore anche perché con la testa è ancora ben presente.
Per Ranieri, che ancora deve capire fisicamente e atleticamente come stanno, rappresentano due perini fondamentali della squadra, tanto che, se fosse stato per lui, non avrebbe avuto dubbi, entrambi titolari col Napoli. E non è escluso che accada, bisogna solo vedere come reagiscono in questi giorni ravvicinati alla gara.
Si va verso un classico 4-4-2 o 4-2-3-1
Sul modulo, l’allenatore avrebbe voglia di cominciare con un 4-4-2, giocando quasi a specchio col Napoli, con Ndicka e Mancini ma con la possibilità che ci possa essere un altro centrale a fare il braccetto a destra, una sorta di terzino-centrale bloccato, mentre dall’altra parte un terzino che potrebbe essere Zalewsky.
In mezzo al campo fiducia totale a Koné e probabilmente come prima partita a Cristante, anche se Le Fee non gli dispiace affatto. Tutt’altro. Davanti votrrebbe tanto mettere Pellegrini con Dybala e Soulé, con Dobviyk, anche se c’è Paredes, che scalpita e a lui Ranieri piace parecchio.
L’attenzione però è tanta su Paulo Dybala, quello che per Ranieri è un vero e proprio fiore all’occhiello. In questi giorni di lavoro a Trigoria, se l’è quasi coccolato, facendo capire al ragazzo quanto sia importante per la Roma che lui sia al centro di tutto.
E la Joya ha risposto presente, tanto che sta cercando di fare di tutto per recuperare ed essere presente al Maradona contro Conte e il Napoli.