Spunta il nome dell’ex giocatore della Juventus come papabile presidente e succede la bagarre sul web, ma le cose stanno diversamente
Una candidatura da sogno. Di quelle che lasciano a bocca aperta e quasi esterrefatto per l’importanza del nome. In ballo ci sono le elezioni della Federcalcio, una battaglia che si preannuncia tosta e delicata. E il fatto che escano nomi roboanti è più che sospettoso.
Dopo le parole di Gravina e dopo l’ufficialità della data delle elezioni per la presidenza federale, il 3 febbraio del 2025, si è aperta la bagarre, soprattutto a livello politico e strategico. Tutto o quasi ruota sul nome e su quello che vuole fare Gabriele Gravina, l’attuale presidente federale. Sotto i riflettori e in gran segreto c’è una guerra senza esclusione di colpi.
E guarda caso, dopo appena qualche ora dall’ufficialità della data delle elezioni, ecco che cominciano a girare i primi nomi che si vanno ad opporre a Gravina. Poco importa che quello che esce subito sia una candidatura incredibile e clamorosa. E soprattutto affascinante e intrigante, anche perché il nome di Alessandro Del Piero intriga non poco.
Si tratta di un ex calciatore, di un campionissimo che darebbe un’immagine alla Federcalcio in Italia pazzesca, anche perché quella che ha adesso non è che sia proprio limpida, con il presidente federale sotto inchiesta dalla Procura di Roma per vecchie situazioni quando ancora era in Lega Pro e il nome di Alessandro Del Piero metterebbe un punto fermo e importante.
Dubbio Gravina? Si candida sicuro e vince
Un ex calciatore alla presidenza della Federcalcio sarebbe una novità assoluta, soprattutto in questi ultimi anni. La verità è che si tratta di una vera boutade anche se sembra fatta apposta. Già perché attorno al nome di Alex Del Piero non ci sarebbe nulla, col diretto interessato che nemmeno smentisce perché non c’è bisogno di farlo. Anzi chi gli sta vicino assicura che questa cosa non gli ha fatto molto piacere.
La verità è che Gravina attende cosa si decide di fare nell’inchiesta che lo riguarda su una compravendita di libri antichi legata a un appalto per dei diritti tv della Lega Pro, anche se in quella situazione, legata più che altro al dossieraggio, il numero uno della Federcalcio è una vittima.
L’attuale presidente Federale non ha alcun dubbio sul da farsi, nonostante le dichiarazioni di rito, la verità è che si vuole candidare e continuare ad essere il presidente della Federcalcio.