Maurizio Sarri in corsa per la panchina milanista, ma l’opinionista di Controcalcio fa suonare l’allarme: ecco il motivo
La due giorni di Champions League sorride, dal punto di vista dei risultati, per alcune squadre italiane. Ma è difficile lasciarsi andare all’entusiasmo in casa Milan, con i rossoneri che hanno sì centrato il terzo successo consecutivo in casa dello Slovan Bratislava ma ancora una volta suscitando delle perplessità per il loro modo di stare in campo.
Nuovamente nel mirino delle critiche Paulo Fonseca, che ha centrato i tre punti ma ha rischiato grosso in diverse circostanze, contro una squadra che era decisamente alla portata. Contro compagini più forti, potrebbe non andare così bene, tutt’altro. Ed ecco perché la posizione dell’allenatore portoghese rimane a rischio.
Nelle prossime gare, Fonseca sarà chiamato a fare risultato e a convincere, per evitare l’esonero. Primo snodo cruciale già con l’Empoli, in campionato, dove i tre punti serviranno come il pane, per evitare che la forbice con le prime posizioni in classifica si faccia troppo ampia. E si torna a parlare, naturalmente, di possibili sostituti. Con la candidatura di Sarri emersa nel corso della consueta live di Controcalcio su Twitch. Un nome, quello dell’ex tecnico di Napoli, Juventus e Lazio, però, duramente bocciato da Damiano Er Faina.
Er Faina avverte il Milan: “Con Sarri si lotta per non retrocedere”
Il dibattito è partito con l’auspicio di Luca Cohen che non arrivi un traghettatore, in caso di esonero di Fonseca. E con il suggerimento del nome di Sarri da parte di Enerix, per rifarsi a un tecnico che possa già mettere le basi per la prossima stagione.
Tuttavia, Er Faina ritiene che in tal caso il Milan possa rischiare ancora di più: “Sarri al Milan rischierebbe di far lottare la squadra per non retrocedere, un po’ come è capitato alla Roma con Juric”. Un parere che però è stato ritenuto decisamente troppo estremo da parte degli altri partecipanti alla live.
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Er Faina pensa probabilmente che il Milan attuale, dal punto di vista tattico, sarebbe una squadra difficilmente adattabile alle idee del tecnico toscano, e viceversa. Situazione davvero delicata, quella del Diavolo, che dovrà riflettere molto attentamente sul da farsi, per evitare che la stagione prenda una brutta piega.