Eroe Cataldi, così ha salvato la vita a Bove

Un momento drammatico e una prontezza di riflessi fuori dal comune per l’ex laziale che ha effettuato la manovra salva-vita

Una giornata che resterà per sempre nel cuore e nella testa della gente che stava al Franchi, ma anche tutta quella che stava davanti alla tv a vedere Fiorentina-Inter. Quello che è successo a Edoardo Bove ha spezzato tutto e fermato il tempo.

Edoardo Bove
Eroe Cataldi, così ha salvato la vita a Bove (Ansa Foto) Controcalcio.com

Attimi di vera paura anche perché Edoardo Bove si è accasciato a terra, dopo qualche secondo due giocatori dell’Inter hanno subito richiamato l’attenzione dell’arbitro e delle panchine. Sono stati i due interisti Thuram a Chalanoglu. E tutto in un secondo sono andati attorno a Edoardo, facendo capannello attorno al centrocampista viola, tra questi due suoi compagni di squadra Gosens e Cataldi, amico di Edoardo.

Il primo, l’ex atalantino Gosens, lo teneva fermo, cercando di non fargli avere scossoni di alcun genere, anche perché, dai resoconti, sembrava avesse qualche spasmo, poi l’ex laziale Danilo Cataldi, amico e romano come Bove, gli ha fatto la manovra, tirandogli fuori la lingue. Come Simon Kiaer ha fatto con Eriksen nel 2021.

Poi dopo qualche istante e con la situazione meno agitata, hanno fatto il loro ingresso i paramedici e i medici che sono intervenuti rapidamente. Tutto questo è avvenuto a gioco fermo, mentre in campo si discuteva ancora per la rete annullato a Lautaro.

Un angelo custode da Danilo per Edoardo

A gioco fermo, Bove è caduto in terra privo di sensi. Compagni e avversari si sono immediatamente accorti della gravità di quello che stava accadendo. Due compagni di squadra hanno cercato di evitare che gli finisse in gola la lingua.

Una manovra salvavita importantissima. Intorno a lui si è formato un capannello con lo staff medico intervenuto per cercare di dare i primi soccorsi.

Danilo Cataldi
Un angelo custode da Danilo per Edoardo (Ansa Foto) Controcalcio.com

Una manovra che ha consentito ai medici di poter operare in totale tranquillità e anche di evitare, considerata la situazione, di non usare in campo il defibrillatore. Una manovra salvavita importantissima.

La gara è sospesa e poi rinviata definitivamente per emergenza medica in attesa di ulteriori notizie, con Bove che è stato trasportato fuori dallo stadio Franchi a bordo dell’ambulanza, per essere portato in ospedale, al Careggi dove sono andati tutti i giocatori per stare vicini al loro compagno.

Non mancava nessuno. In campo diversi giocatori hanno lasciato il terreno di gioco in lacrime. Ha colpito la discussione che ha avuto il capitano Ranieri, che era visibilmente sconvolto, con uno degli addetti al campo per cercare di avvicinare l’ambulanza.

 

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