L’ex ormai bianconero è alla ricerca di una squadra e sta valutando la scelta migliore, anche se lui vorrebbe tanto restare in Italia
Una scelta da prendere con misura e ponderazione, proprio per non sbagliare e cercare la soluzione migliore per provare la risalita. E’ il destino che si vuole regalare Paul Pogba che, dopo aver ottenuto la riduzione della squalifica dal Tas, non vede l’ora di tornare a giocare.
Non sono giorni facili per il centrocampista francese, visto che dai tribunali del suo paese c’è il fratello imputato nel processo che lo riguarda e ha ammesso che voleva fargli del male. Insomma, non proprio una cosa bellissima, anche se tra i due non c’è mai stato un grandissimo rapporto e chissà mai se lo stesso Paul lo perdonerà.
In questi giorni è a Miami dove sta trascorrendo la maggior parte del suo tempo. Sono passati quindici mesi dalla sua positività al testosterone, adesso si sta godendo un po’ di relax dopo la rescissione e la vittoria personale a livello legale che gli ha dato ragione sulla sua innocenza e consapevolezza di aver assunto una sostanza dopante senza averne coscienza. E’ negli Stati Uniti, ma questo non significa che ci voglia restare.
Il suo grande obiettivo è quello di poter indossare la maglia della nazionale, tanto da averne parlato col ct Deshamps, ma deve trovare una squadra che gli dà delle possibilità e che creda in lui. Questo sta cercando l’ex Juve con tutte le sue forze. E le pretendenti non gli mancano, anche se fino adesso poche hanno affondato il colpo.
Il Marsiglia insiste ma Paul sogna la A
Pogba potrà tornare a giocare dal prossimo 11 marzo e c’è da dire che non ha mai smesso di allenarsi, tanto che potrebbe essere un bell’affare per la squadra che vuole puntarci sopra. Per quanta voglia ha di rientrare non ha nemmeno pretese imbarazzanti sull’ingaggio, dicono i suoi manager che è pronto a scommettere su se stesso.
A raccogliere la scommessa sarebbe prontissimo a farlo De Zerbi del Marsiglia e lui, Paul, andrebbe di corsa, ma il club francese non ha ancora affondato il colpo, se non qualche timido sondaggio con i manager. Stessa situazione anche per qualche squadra di serie A anche ultimamente si vocifera tanto sul Milan che ci sta facendo più di un pensierino.
Il curriculum e il talento di Pogba, che ha 31 anni, parla da solo, su di lui ci sono squadre negli Stati Uniti, in Mls, e Arabia Saudita, ma il ragazzo insegue l’obiettivo di restare in Europa. In Italia oltre al Milan, ancora un po’ sornione, ma vigile, ci sarebbero anche l’Atalanta e attenzione alla Fiorentina, molto attenta anche per la situazione legata a Edoardo Bove.