Roma, gol e assist Pisilli fa sognare: Friedkin lo blindi o ciao ESCLUSIVA

Il giovane centrocampista giallorosso sta sempre più incantando, ma è anche vero che la dirigenza deve correre ai ripari

Non finisce mai di stupire, Giovane, brillante, tecnico e bravo, tanto bravo da trascinare la Roma a una vittoria che mancava da tantissime partite. De Rossi stravedeva per lui, così come Mourinho, anche Juric che non ci rinunciava ora con Ranieri sempre di più.

Niccolò Pisilli
Roma, gol e assist Pisilli fa sognare: Friedkin lo blindi o ciao ESCLUSIVA (Ansa Foto) Controcalcio.com

Aveva già convinto tutti con Daniele De Rossi in panchina, con Juric anche, ma, nonostante la sua giovane età, Niccolò Pisilli ha colpito e stregato anche Claudio Ranieri. Nella gara col Lecce è entrato al 56/esimo e ha cominciato a macinare gioco, a recuperare palloni su palloni e soprattutto a segnare la rete del 3-1, quella che allontanava la Roma dai brutti pensieri.

Il gol della sicurezza messo a segno da un ragazzino di appena 19 anni che è alla sua seconda stagione, ma prima vera e in assoluto tra i professionisti. Non è solo giovane, ma è bravo e capisce in momenti in cui si può osare e altri non è possibile. Per come gioca sembra un veterano, quando in realtà è un classe 2004. Davanti a un grande futuro, dice e sogghigna sicuro Ranieri, ma non va bruciato e non va appesantito di responsabilità.

E’ libero e gioca con tranquillità, ed è probabilmente questo il motivo del suo successo. Quando è entrato ha capito che la squadra stava soffrendo e cominciava a serpeggiare una certa ansia, ma lui si è messo lì a giocare senza alcun timore anzi era da sprono per i compagni. Era dappertutto, quanto meno si faceva vedere e sentire in mezzo al campo.

Gol e assist in serie A, con soli 90 mila euro

Quando ha segnato bastava vedere la sua faccia, sorpresa ed emozionata di poter andare sotto la Curva Sud, “una cosa che ricorderò per tutta la vita“, poi si è anche permesso di fare l’assist a Koné per il quarto e ultimo gol. Una serata fantastica. Lui sa che deve lavorare e mettersi sotto, anche per questo svicola le domande sul rinnovo.

Ma c’è chi invece non svicola affatto, anche perché è il suo lavoro tutelare e fare in modo che Niccolò possa avere il giusto riconoscimento, sapendo bene che ha appena 19 anni. E’ altrettanto vero però che altri giocatori come lui e con la su stessa età e che hanno fatto molto meno, guadagnano decisamente di più degli attuali 90.000 euro l’anno fino al 2026. Sono pochi se si confrontano al resto della squadra e a quello che sta facendo in questa stagione.

Niccolò Pisilli al momento del gol
Gol e assist in serie A, con soli 90 mila euro (Ansa Foto) Controcalcio.com

I suoi agenti stanno lavorando e hanno più volte chiesto un incontro con la dirigenza che, al momento, rimanda al 2025, ma i manager pressano, non tanto per firmare il rinnovo, più che altro per avere un appuntamento e cominciare a parlare in modo serio.

Nessuno pensa a cifre astronomiche ma decisamente di più rispetto ai 90.000 euro a stagione fino al 2026. Pisilli ha una famiglia di sportivi e che soprattutto ci tiene al fatto che il figlio finisca gli studi e lo faccia bene, poi il riconoscimento economico è giusto che venga riconosciuto, ma che sia graduale.

La Roma deve battere un colpo, anche perché il calcio è veloce e questo ragazzo se lo stanno leccando coi baffi tante altre squadre che sarebbero pronte a fare follie per lui. Già adesso.

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