Esonero Fonseca, ecco come si esprime l’opinionista dopo l’ennesimo passo falso dei rossoneri
Il Milan non riesce proprio a ingranare le marce alte e si ferma ancora. Contro il Genoa, soltanto uno 0-0 estremamente deludente, per i rossoneri. Una occasione persa, l’ennesima, per mettere in cascina punti pesanti. E il clima, dalle parti di San Siro, si fa gelido, non soltanto per le temperature.
La partita si è conclusa tra le bordate di fischi dei tifosi e con una violenta contestazione nei confronti della società, sostanziata con striscioni assai polemici. Se in Champions League, in qualche modo, il Diavolo si sta tenendo in linea di galleggiamento per una possibile qualificazione diretta agli ottavi, in campionato le cose non funzionano proprio. A oggi, la vetta della classifica è già lontanissima e anche la zona Champions dista otto lunghezze.
Di questo passo, l’annata potrebbe prendere una piega negativa inattesa. La continuità mancante è il vero tallone d’Achille di una squadra che ha talento ma non riesce a tradurlo nei fatti. E la posizione di Fonseca torna in bilico, per lo meno tra i commentatori. In molti, ritengono già fallimentare l’esperienza dell’allenatore portoghese. Non tutti, però. Su Controcalcio, Enerix spezza una lancia a favore di Fonseca.
Esonero Fonseca, Enerix non condivide i pareri di Faina e Cohen: “Non è la soluzione per il Milan”
Se da un lato, tra i nostri opinionisti, Luca Cohen e Damiano Er Faina invocano l’esonero, Enerix non è d’accordo e ritiene che siano altre le soluzioni da perseguire per risolvere i problemi.
“Non pensavo che un allenatore potesse essere costretto a mettere la palla in porta – ha spiegato Enerix nella sua analisi a fine gara su Twitch – Ho visto un Milan solido che voleva comandare il gioco e lo ha fatto per novanta minuti. Sono partite da risolvere tramutando le poche occasioni a disposizione e la traversa di Morata grida vendetta. Fonseca out? Contenti voi, ma non pensate sia questa la soluzione“.
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Enerix continua a difendere l’allenatore lusitano, che a suo dire le sta provando tutte. Ma le responsabilità del momento del Milan, evidentemente, per lui vanno cercate altrove. Alla dirigenza il compito di risolvere la matassa, prima che la stagione venga compromessa.