Il presidente Lotito si prepara al mercato di gennaio e pare non voglia rinunciare a nulla, con Baroni che pressa per avere innesti nuovi
Nessuno si aspettava una Lazio così brillante e spumeggiante in campionato da agosto e fino a dicembre. E’ stata una bella sorpresa per tanti addetti ai lavori, forse anche per Claudio Lotito che sapeva di avere un gruppo di squadra forte, ma non certo così forte da poter competere per la Champions League e, forse, se continua a giocare in questo modo, 6-0 dell’Inter a parte, può fare qualcosa di più.
Ed è proprio quel qualcosa di più che potrebbe essere fatto a gennaio, proprio per dare alla Lazio di Baroni ancora più sprint rispetto a quello che c’è già adesso. In mezzo al campo manca qualcosa, ma questo si sa bene dall’estate, ora però è necessario acquistare e correre ai ripari anche perché Castrovilli è sul piede di partenza, Vecino non sta benissimo e Baroni ha bisogno di forza fresche e motivate.
C’è da dire una cosa che, se fosse per Claudio Lotito, difficilmente la Lazio si muoverebbe nel mercato di gennaio, e questo è un dato di fatto che va avanti da anni. Ma c’è da dire che il direttore sportivo Fabiani e il tecnico Baroni spingono non poco per operare già a gennaio. Nelle ultime due settimane, i tre hanno hanno avuto diversi colloqui in tal senso, l’ultimo anche alla cena di Natale, con il patron che ha promesso che qualora ci sia l’occasione giusta non si farà cogliere impreparato anzi ha inviato il suo settore tecnico a trovare giocatori adatti che possono essere d’aiuto.
E infatti così si sta facendo. Fabiani, dal canto suo, sta monitorando diversi campionati, tra cui quello francese dove, in effetti, c’è un suo vecchio pallino, ma soprattutto la situazione di una squadra che potrebbe avere diverse opportunità da cogliere.
C’è Cherki, ma Fabiani punta Casadei
In Francia c’è una situazione che riguarda il Lione che a fine stagione, per problemi finanziaria, sarà costretto a retrocedere, facendo in modo che tanti giocatori lascino il club. Tra questi c’è Rayan Cherki, ma anche Caqueret e Fofana come esterno d’attacco, un’opportunità più unica che rara.
A parte il giovane gioiellino francese, la Lazio ne segue e ne corteggia soprattutto un altro. Gioca nel Chelsea ma è italiano, ex scuola Inter, si tratta di Cesare Casadei, un talento che la società biancoceleste segue già da questa estate. Centrocampista, classe 2003, alto 190 centimetri e per come gioca e come sta in campo, a volte ricorda Milinkovic. Lotito gli sta facendo una corte spietata, tanto che vorrebbe cercare di portarlo a Formello, ma non è semplice.
Un’operazione non semplice anche se Casadei vorrebbe fare di tutto per rientrare in Italia e la Lazio sarebbe una tappa perfetta per la sua crescita. Nel Chelsea non trova spazio, nonostante Maresca sia l’allenatore che lo conosce più di tanti altri.
C’è da dire che il club londinese ci punta parecchio e per lui non ascolta proposte che non vadano sotto i 30 milioni di euro. La Lazio però non demorde ed è pronta a fare una strategia, ovvero tentare di attuare un’operazione stile Rovella, con un prestito biennale e un riscatto obbligatorio fissato anche sui 25 milioni di euro con alcune opzioni, dando anche la possibilità al Chelsea di esercitare un’opzione di riacquisto. Non è così impossibile come sembra.