L’ex tecnico della Roma sta facendo un’operazione incredibile che riguarda la sua vecchia squadra nella quale ha mosso i primi passi
Il primo amore non si scorda mia. E sempre stato così per tutti, è così a maggior ragione per Daniele De Rossi che nel caso specifico appena ha saputo che la sua vecchia squadra stava in grande difficoltà, ha fatto passi in avanti e decisi per non farla soccombere.
L’ex tecnico della Roma e bandiera della squadra giallorossa non tira indietro e sta facendo di tutto e di più per salvare l’Ostiamare, la squadra dove è nato e cresciuto, dal baratro del fallimento.
Appena ha saputo non ha saputo resistere e si è attivato per capire come stavano le cose. Un po’ come faceva in campo e anche come ha fatto da tecnico quando è arrivato in un momento non proprio florido. Certo era una grande occasione ma aveva tutto da perdere e poco da guadagnare. E così infatti è stato. Ma con l’Ostiamare le cose stanno decisamente diverse.
Ora serve uno dei suoi interventi e così sarà, ma sta studiando e sta cercando di capire meglio la situazione societaria per intervenire meglio. Da quello che si sa, Daniele De Rossi ha già fatto tutto quello che doveva fare, manca ancora qualche passo in più, anche perché non si tratta di tirare un calcio a pallone ma cose più complicate e controverse.
Daniele De Rossi è ancora molto legato a Ostia, dove è nato, e all’Ostiamare, società calcistica dove ha mosso i primi passi. Il club calcistico attualmente sta vivendo un momento di difficoltà e dal prossimo 1 gennaio non avrà più un impianto sportivo dove potersi allenare e giocare. Oltre 500 ragazzi delle giovanili più la prima squadra, che milita in Serie D, non avranno più una casa.
Il presidente dell’Ostiamare Roberto Di Paolo ha deciso di riconsegnare le chiavi dello stadio Anco Marzio al Comune, proprietario dell’impianto. E il prossimo 30 giugno lasciare la società. Una mossa che ha “lasciato sbigottito” Alessandro Onorato, assessore allo Sport, grandi eventi, turismo e moda: “Saremo chiamati a compiere un miracolo, visto lo scarso preavviso e il periodo delle festività in arrivo, per garantire la continuità della scuola calcio. Lo faremo attraverso una società pubblica e nelle more dell’individuazione di un nuovo concessionario, secondo quanto previsto dalle norme” .
Daniele De Rossi si è mosso in prima persona per salvare contemporaneamente l’Ostiamare e lo stadio Anco Marzio. L’ex capitan futuro ha già avuto due colloqui con l’assessore Onorato, con cui ha un rapporto di lunga data, per capire le criticità e trovare insieme una soluzione. L’obiettivo è diventare il nuovo concessionario del centro sportivo. Parallelamente analizzare la situazione finanziaria del club calcistico per quantificare l’investimento e tentare il salvataggio in extremis.
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