La società juventina sta stringendo i tempi per il reparto arretrato ma deve stare attenta perché due rivali le potrebbero soffiare il giocatore
Chi la dura, la vince. Ma non è sempre così, soprattutto nel mercato, a maggior ragione in quello di riparazione. In estate è un conto, a gennaio è un altro, e decisamente diverso e a tratti ancora più complicato per via dei tempo stretti.
In estate ci sono due mesi pieni, se non quasi tre per trattare e per mettere le cose a posto, in inverno le trattative si devono fare in meno di trenta giorni. E tutto è più difficile, a maggior ragione se le squadre per un giocatore sono più di una e si devono dare battaglia.
Ed è proprio quello che sta capitano su un calciatore in particolare. Milan Skriniar era dato da tanti già accasato al Galatasaray, ma non è così che stanno le cose. La Juventus, in un certo senso, ci aveva quasi messo una pietra sopra, tanto che è andato a capofitto su Hancko del Feyenoord, ma le cose anche qui non è che siano così semplici e come tutte le società prova a giocare su più tavoli.
Il problema è che su Skriniar, dopo che si è mossa la Juve e aveva quasi trovato un accordo di massima col giocatore, c’è stato il Psg che non ha gradito e si è messa un po’ di traverso proponendo il difensore a tante squadre, meno che la Juventus, soprattutto per come si è mossa la società bianconera, anche perché avrebbe indispettito non poco i parigini.
Su Skriniar Milan e Roma insidiano la Juve
In mezzo a questa confusione, a parte il Galatasaray, si sono infilate la Roma e il Milan, i rossoneri sarebbero gli ultimi ad essersi inseriti, anche se senza essere decisi, ma forse solo per disturbare. Il giocatore ex Inter vorrebbe tornare in Italia e tra queste squadre non è che abbia preferenze, ma pressa per cercare di risolvere la situazione.
La Roma deve prima piazzare Hermoso e sarebbe molto interessata a Skriniar, tra l’altro alla società giallorossa, ma pare anche al Milan, la squadra di Parigi sarebbe ben disposta anche a partecipare all’ingaggio che è di circa 8 milioni l’anno.
Un’enormità sia per la Roma che per il Milan. Ma si va avanti in qualche modo e con la formula del prestito con un diritto di riscatto e con la possibilità di aiutare con l’ingaggio è un’operazione che si può portare avanti e si potrebbe anche chiudere.