Il tecnico giallorosso arriva al nuovo anno pieno di grandi propositi sia per la società ma anche e soprattutto per il futuro della panchina
Una Roma stellare o quanto meno che ci si avvicini nel più breve tempo possibile. E’ il sogno, l’obiettivo di Claudio Ranieri per il 2025. Un anno che sembra di transizione, ma lui vuole trasformarlo nell’anno della svolta. E per farlo ha in meno cose grandi.
Non è un traguardo semplice da centrare, ma nemmeno così tanto irraggiungibile. E’ quanto pensa Claudio Ranieri che in questa nuova avventura nella Roma sta mettendo anima e corpo.
Il tecnico non vuole rinunciare a riportare la Roma sui livelli che le competono e ci sta mettendo anima e corpo per raggiungere classifica, obiettivi e risultati in modo tale che la Roma non solo si possa sistemare e mettere a posto nel presente ma anche per convincere chi vorrebbe venisse al suo posto per riportare in alto la squadra.
E’ senza dubbio un compito difficile, ma allo stesso tempo stimolante e unico. Già perché al mondo non c’è mai stato nessuno allenatore che potesse lavorare per scegliere e indicare chi sarà il suo successore, col quale poi bisognerà lavorare d’amore e d’accordo, tentando di riportare squadra e società a livelli altissimi.
Totti prima e Allegri come successore
E per fare questo, ci vuole un allenatore top che, un po’ almeno, si metta in discussione e che sia affascinato ad arrivare e voglioso di mettersi in discussione e cercare di fare parte di un’avventura importante.
Di nomi in testa, Ranieri ne ha tanti, ma ce ne sono almeno un paio, soprattutto uno, a cui vorrebbe affidare la panchina. Non dirà mai che ci ha già parlato, ma qualcosa con questo futuro allenatore ci sarebbe già stato.
Per Ranieri, Max Allegri sarebbe perfetto per la Roma. E’ un tecnico esperto, che ha titoli, che non inventa nulla e che fa le cose semplici. Altra cosa da non sottovalutare è che vuole giocatori forti e riconosciuti. Una sicurezza per i tifosi e per la stessa Roma. Da quando si è messo in testa di riportare la Roma in alto, Ranieri non pensa ad altro che ad un allenatore top ma che allo stesso tempo è abituato anche a navigare durante le tempeste.