Il centrocampista viola è rimasto a Firenze e ci rimarrà fino al termine della stagione perché la società per affetto ha voluto proseguire il contratto
Un periodo di cambiamento. Radicale. Per Edoardo Bove non è facile andare avanti dopo quello che gli è capitato durante Fiorentina-Inter, con quel malore che gli ha stravolto la vita, ma ora, prima di prendere qualsiasi decisione vuole aspettare e vedere quello che prova. Il futuro è lì che aspetta, nessuno gli corre dietro e nessuno gli mette pressione.
Per il momento Edoardo si gode l’affetto della città di Firenze e quello dei suoi compagni e della società. La decisione di Commisso di non far annullare il prestito e di avere il giocatore fino a giugno è stata una scelta che Bove ha apprezzato tantissimo.
Il patron della Viola non è affatto obbligato anzi per quello che è successo poteva tranquillamente rescindere il contratto e risparmiare un ingaggio che non è basso, ma invece ha scelto in maniera completamente diversa, cosa che tante altre società non avrebbero fatto. E questo ha colpito il ragazzo che ogni giorno va al campo e sta vicino ai suoi compagni.
Perfino a Torino è andato per stare vicino alla squadra. E tutti i suoi compagni sono con lui. Molto particolare ed emozionante quello che è successo al Viola Park con tutta la gente a vedere l’allenamento, ma ad un certo punto un signore si è sentito male e oltre ai soccorritori che immediatamente sono andati a prestare aiuto in tribuna è corso anche Bove.
E’ andato a sincerarsi che tutto andasse bene. Il centrocampista viola, che era presente sul campo come spesso accade ultimamente, è andato subito a sincerarsi delle condizioni dell’uomo fra gli applausi dei tifosi. Una storia che ha avuto un lieto fine e che si è rivelata bella ed emozionante per le tante persone che erano in tribuna e l’hanno vissuta Un gesto che ha colpito i tifosi della Fiorentina.
Ora per Bove, che è rimasto legato anche contrattualmente alla Fiorentina, anche grazie a un gesto di Commisso che proprio non se l’è sentita di abbandonare il ragazzo, dovrà decidere cosa fare, anche perché a un mese esatto dal problema cardiaco che ne ha stravolto la vita, tutto è ancora avvolto nel mistero.
Bove ci pensa e le occasioni non mancano. Le sue speranze portano all’estero, forse in Premier. C’è una possibilità di andare all’Everton dei Friedkin, ma ci vuole anche un po’ di tempo. Nel frattempo resta insieme ai suoi compagni.
Le due società, nonostante siano passati i tempi e i dirigenti sono nuovi, non fanno…
Una partita che vale una stagione, con due allenatori che si conoscono e si stimano…
Inter-Atalanta ha visto la vittoria dei campioni d'Italia, ma non mancano le polemiche dopo la…
I bianconeri non mollano Zirkzee e sono pronti ad affondare subito il colpo, le rivelazioni…
La società giallorossa su indicazione e scelta di Ranieri vuole attuare una vera rivoluzione nel…
La Supercoppa italiana in Arabia Saudita apre i battenti oggi: il pronostico di Damiano Er…