Roma-Lazio, Ranieri e Baroni ecco le mosse a sorpresa per il derby

Una partita che vale una stagione, con due allenatori che si conoscono e si stimano tanto, ma che allo stesso tempo si giocano tutto o quasi

Una partita a scacchi tra due allenatori che si stanno districare bene sul terreno di gioco. Da una parte c’è l’esperienza, dall’altra l’ambizione e la voglia di stupire. Uno contro l’altro per la terza volta, Ranieri contro Baroni. Il maestro che gioca contro l’allievo.

Marco Baroni
Roma-Lazio, Ranieri e Baroni ecco le mosse a sorpresa per il derby (Ansa Foto) Controcalcio.com

Già perché Marco Baroni ha avuto Claudio Ranieri come allenatore ai tempi di quando l’allenatore della Lazio giocava a Napoli e lui ha ricordi strepitosi, tanto che non fa altro che ribadirlo ogni volta “è stato un allenatore incredibile anche perché è una persona straordinaria, bellissima“. E lo stesso dice il tecnico giallorosso che quando lo rivedrà prima della gara lo abbraccerà con grande affetto.

La stima e il rispetto non mancheranno, insomma, ma poi bisogna giocare la partita e l’allenatore della Roma la sta preparando come se fosse una finale di Champions League a tutti gli effetti, tanto che pare abbia un solo dubbio scegliere Pisilli o il centravanti ucraino.

Dovbyk infatti rischia di non giocare dall’inizio, anche perché il romanista vuole avere un centrocampo più robusto ma allo stesso tempo più dinamico, con Pisilli in mezzo ed El Shaarawy poco più largo a dare una mano a fare più equilibrio possibile.

Lazio offensiva, Roma più quadrata

Va bene una Roma più votata all’attacco e che abbia un atteggiamento da squadra dominatrice, ma senza esagerare anche perché la Lazio di Baroni se lanciata negli spazi può fare molto male, Napoli e Atalanta se sanno qualcosa. E difatti sono le due partite che Ranieri ha visionato di più. Baroni dal suo punto di vista non cambia di una virgola la sua impostazione tattica.

La Lazio giocherà come sempre, cercando di imporre gioco e di portare almeno 6 uomini in avanti quando si propone, per poi diventare almeno 8. Tavares dovrà spingere e nella testa di Baroni ci sarebbe anche Lazzari che infatti farà un provino prima della gara. Se tutto andrà per il verso giusto ci sarà l’ex Spal sulla destra, altrimenti Marusic.

Claudio Ranieri
Lazio offensiva, Roma più quadrata (Ansa Foto) Controcalcio.com

In avanti Ranieri non rinuncia a Dybala, mentre Baroni va in attacco con l’altro argentino Castellanos. I due si sono conosciuti meglio in nazionale, con Scaloni che li ha chiamati entrambi. La Lazio punta su Isaksen e Zaccagni che avranno il compito di scardinare la difesa romanista con tre giganti come Hummels, Ndika e Mancini, tanto grossi per quanto lenti.

 

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