Gasparri senza freni: “Nel Derby punto su Ranieri. Non c’è il traditore” ESCLUSIVA

Il senatore di Forza Italia e grande tifoso giallorosso sente un po’ d’ansia per Roma-Lazio ma arriva alla gara con fiducia, e per diversi motivi

“Come me la sento? Di sicuro peggio di così, di come sta andando fino adesso non può andare….“. Ride e prova a sdrammatizzare prima di una partita così attesa e infuocata come il derby Roma-Lazio, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che a Controcalcio.com, spiega le sue emozioni e la sua fiducia, ma, nonostante ci sia la partita, attacca a testa bassa un giocatore in particolare.

Sa bene, Maurizio Gasparri che il derby può decidere una stagione, ma sa altrettanto bene che potrebbe renderla ancora più complicata di quella che è stata fino adesso, ma lui va avanti e arriva a questa partita con un pizzico di speranza in più rispetto a quanto è accaduto prima.

Andrà allo stadio, il senatore e la seguirà in diretta e cercherà di spingere la sua squadra: “Certo se guardiamo la classifica, mi sento male, tanto che, anche se davanti c’è il derby ed è una gara sempre particolare, mi auguro tanto che ci sia l’effetto Ranieri, ormai solo questo ci può salvare e tenere a galla, fino adesso stiamo facendo meglio di come abbiamo iniziato e soprattutto proseguito, non mi faccia aggiungere altro, soprattutto su chi c’era prima di Ranieri…”.

“Spero non ci sia Pellegrini, un traditore…”

Gasparri è sicuro che la Roma nel derby giocherà in maniera differente rispetto a tante partite viste prima, anche perché “da quando è arrivato Ranieri si vede qualcosa che è cambiato nel carattere e nella determinazione soprattutto, ed era anche ora, spero che non ci sia Pellegrini in campo, un traditore…“.

Parole grosse. Concetti messi lì, da parte del senatore che sono quasi una sorpresa, anche se la maggior parte dell’ambiente romanista non vede di buon occhio il capitano della Roma, soprattutto in questo momento. E Gasparri rincara la dose: “Io spero che Pellegrini resti a casa ma per sempre, è un traditore, mi dicono che abbia anche problemi famigliari, ma sinceramente uno che prende quello che prende, credo che diano una mano e siano a prova di tutto“.

Il senatore spiega questa avversione nei confronti del giocatore della Roma: “Dopo che Totti si è ritirato, De Rossi che è tornato e ora non c’è più, Zaniolo su cui tanto avevo riposto ma è stato una vergogna, era rimasto lui, Pellegrini, che ha preso anche la fascia e doveva fare la bandiera, quanto meno comportarsi come un giocatore simbolo, invece a mio modo di vedere ha tradito l’anima della città, quindi se ne vada, prende tanti milioni di euro, sono a prova di tutto“.

E sul possibile scambio con Frattesi, a Gasparri non sembra interessare: “Io lo darei via anche senza niente, tanto per quello che sta facendo è un segnaposto, questo suo modo scialbo di scendere in campo, ci voleva qualcosa di diverso da uno come lui, aveva il dovere di essere una bandiera ma non è stato nulla