Il patron della società biancoceleste esce allo scoperto dopo che l’aveva fatto il presidente dell’Empoli, ma la distanza resta anche se ci sono novità
Empoli-Fazzini-Lazio, un triangolo sempre più ingarbugliato. Una situazione complessa dalla quale uscire non è proprio così agevole. Ma Lotito è convinto di poterla sfruttare, tanto che prende e risponde per le rime al presidente Corsi, ma il numero uno della società pensa di avere un asso nella manica e fino alla fine del mercato proverà a sfruttarlo.
Per il momento la trattativa è ferma, con l’Empoli che ha fatto tornare il giocatore ad allenarsi e la Lazio che è in posizione d’attesa. “Abbiamo fatto una proposta all’Empoli di oltre 10 milioni di euro per Fazzini, loro dicono che non è congrua? Perfetto, mica esiste solo Fazzini, poi vediamo che succede”, le parole del presidente Lotito.
La verità è che le parti si sentiranno appena passato il turno di campionato, si cercherà di trovare un accordo. Il presidente Lotito è rimasto stupito dal no di Fazzini al Napoli e, in qualche modo, vuole premiare questo tipo di scelta perché in qualche modo ha dimostrato fiducia nei confronti della società biancoceleste, senza essere mai stato alla Lazio. Sono le classiche cose che colpiscono Lotito.
La Lazio non demorde su Fazzini
C’è stato un contatto tra il manager di Fazzini e il direttore Fabiani, con la garanzia che la Lazio e Lotito in persona si muoverà con Corsi per sbloccare l’affare in qualsiasi modo, anche dando qualcosa adesso, almeno un milione e mezzo per il prestito. Se non sarà possibile adesso, sarà a giugno, ma tutti gli indizi portano in queste settimane. A Baroni serve una mano e i giocatori.
Lotito dice una cosa: “L’offerta era più che congrua, parliamo di oltre dieci milioni, non credo fosse una cosa di poco conto. Non è che o Fazzini o morte”. Parole che sembra smentire che ci possa essere un proseguimento della trattativa, ma è solo strategia, almeno per il momento. La Lazio ci riproverà, se non altro perché, in qualche modo ha fatto esporre il proprio tecnico che avrebbe parlato col ragazzo.
Per Lotito, insomma, non finisce certo qui, anche perché la sua società compie 125 anni, un traguardo che non è proprio da tutti: “Che succede nel mercato? Ho allestito una sala scouting, ci sono otto persone che lavorano H24 che monitorano giocatori nel mondo. Di giocatori ce ne sono quanti ne volete. L’Academy prevederà altri sette campi….“