L’opinionista di Controcalcio parla del futuro di Donnarumma in chiave nerazzurra, ecco gli scenari in vista
Tanti i motivi di interesse in questi giorni, in campo e fuori, per il susseguirsi delle partite tra campionato e coppe ma anche per i movimenti di calciomercato. In questa fase, nella nostra Serie A, sono Juventus, Milan e Napoli le formazioni più attive, con diversi acquisti nel mirino, per cercare di innalzare il livello della propria rosa, per coltivare grandi ambizioni per la seconda parte della stagione. Il che non vuol dire però che l’Inter campione d’Italia resti a guardare.
I nerazzurri sono soltanto apparentemente più defilati, magari senza grandi movimenti in programma nell’immediato, ma pianificando invece, con grande attenzione, ciò che dovrà avvenire nel prossimo futuro. Le idee per il mercato estivo sono già piuttosto chiare e tra i nomi accostati ai campioni d’Italia c’è anche quello di Gianluigi Donnarumma.
Un profilo, quello del portiere della Nazionale, che in ambito nerazzurro circola già da un po’. Se alcune settimane fa si poteva pensare che fosse una suggestione o poco più, lo scenario inizia a farsi un po’ più concreto. Ci sono degli elementi per pensarlo. Al momento non si parla ancora di rinnovo per Donnarumma al Psg, con un contratto per lui in scadenza in Francia nel 2026. L’idea di tornare in Serie A lo stuzzica, l’unica squadra che avrebbe il potenziale per riportarlo nel nostro campionato è proprio quella interista.
A ciò, aggiungiamo le considerazione di Damiano Er Faina su Controcalcio. Il nostro opinionista, nel corso della nostra consueta live sul canale Twitch, ha spiegato come Donnarumma sarebbe una precisa richiesta di Simone Inzaghi.
“Al momento non esiste una trattativa, ma la notizia di mercato è uscita perché Donnarumma è stato chiesto da Inzaghi per la prossima estate – ha affermato – Poi non so se effettivamente riusciranno a prenderlo, attualmente il fondo Oaktree non sembra orientato verso questo tipo di operazione“.
Del tema si continuerà, comunque, a parlare molto nelle prossime settimane. Potrà diventare cruciale il lavoro di Beppe Marotta per convincere i piani alti del club a investire nel portiere della Nazionale, derogando parzialmente rispetto alle proprie linee in termini di monte ingaggi.
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