La società rossonera, paradossalmente, potrebbe essere quella che cambia più di tutti negli ultimi giorni di mercato ma occhio agli arabi
Cambiare tutto per cercare di cambiare le cose. Basterà? Si vedrà. Il Milan più di tante altre squadre che stanno cercando di fare le loro mosse, sta attuando movimenti importanti in difesa e in attacco, forse anche a centrocampo, mettendo in atto una strategia improvvisa e per certi versi vicino alla rivoluzione.
In questi giorni, in casa Milan si stanno registrando tante situazioni e tante chiamate. Ma andiamo con ordine. Sul mercato, in maniera clamorosa, sono finiti due attaccanti a cui nessuno pensava come Alvaro Morata e il giovane Francesco Camarda che sono vicinissimi all’addio anche per fare spazio a Santiago Gimenez.
Per l’attaccante messicano si attende solo il via libera da parte del Feyenoord che per cederlo comunque incasserà un bel gruzzolo che si avvicina se non proprio li tocca i 40 milioni di euro. E per la società rossonera è un bell’investimento che di solito si fa in estate, difficilmente a gennaio. Ma il Milan ci ha creduto, si è appoggiata alla voglia del giocatore e ha spinto fino ad arrivare ad un passo dall’accordo.
Gli arabi piombano su Leao, Ibra chiude
Poco importa che in Champions le due squadre si affronteranno l’una contro l’altra, la certezza è che gli olandesi stanno per cederlo. E questo è il primo arrivo, ma potrebbe non essere l’unico. Ci sono state chiamate per Tomori e Pavlovic, dalla Turchia, dalla Spagna e dall’Inghilterra. Chiamate alle quali il Milan ha detto no, almeno per il momento, ma ci sono e per il momento parcheggiate da una parte.
Quello che preoccupa maggiormente, almeno in queste ultime ore, sono state le continue chiamate a Rafa Leao da patte della Lega Araba e dai suoi rappresentanti. Al Milan verrebbe riconosciuta una proposta importante che potrebbe arrivare anche a poco meno di 100 milioni con una proposta incredibile anche per lui.
Al giocatore sarebbe riconosciuto un contratto da circa 60 milioni di euro l’anno o giù di lì. Un’offerta poco inferiore aio soldi che l’Al Hilal è pronta a riconoscere a Rodrigo del Real Madrid. Un segnale che fa preoccupare, ma Ibrahimovic ha messo il vero su questo genere di proposte, ovviamente con il bene placito di Cardinale. Al giocatore però lo svedese avrebbe dato ampia disponibilità a parlare e a decidere sul suo futuro. Non per adesso ma per giugno, anche se gli arabi sarebbero pronti ad alzare la posta per gennaio.