Il presidente Claudio Lotito ha ricevuto una sonora sconfitta e adesso prova a rilanciare andando a prendere un calciatore che volevano in tanti
Distrutto nell’orgoglio e ferito, il presidente Claudio Lotito prova a rilanciare e ad assicurarsi un calciatore che volevano in tanti in questo mercato. L’unico problema è che mancano pochi giorni e si deve dare da fare.
Un momento complicato e, forse, si sente anche un po’ responsabile perché la squadra sta superando le aspettative, quarta in campionato e prima in Europa League, ma l’allenatore in questo momento sta facendo di necessità virtù e avrebbe bisogno tanto di una mano da parte della società. Ed è qui che entra la responsabilità di Lotito, anche per questo è amareggiato per come è andata a finire la situazione legata a Casadei.
Si sente quasi defraudato e preso in giro, più che altro anche con un tentativo di essere messo in mezzo un po’ dal Chelsea e dai procuratori, soprattutto quando l’ultimo giorno che si è tirato indietro, la Epic, società che gestisce Casadei ha chiesto l’ennesimo rilancio sulle commissioni. E allora ha deciso di fare un passo indietro.
Si tenta Belahyane ma occhio a Fagioli
Lotito adesso è determinato, anche se sa bene che mancano pochi giorni alla fine del mercato e si deva dare una mossa. Per questo ha chiamato il suo amico Maurizio Setti, ex proprietario del Verona e ora consulente tecnico speciale dei nuovi padroni americani. Il patron laziale vorrebbe tentare l’affondo visto che il Verona ancora non ha chiuso col Rennes e col Chelsea, anche perché l’idea di beffare gli inglesi è ghiotta.
I rapporti con Maurizio Setti sono rimasti ottimi e Lotito prova a capire se ci sono i margini per poter fare un affare che, fino a qualche giorno fa, poteva essere considerato impossibile o quasi, se non altro per la richiesta del Verona.
Ma con le stesse modalità che si è tentato di fare con il Chelsea Casadei, potrebbe esserci una speranza, anche per questo serve una spalla come Setti, anche se l’operazione potrebbe essere più dispendiosa rispetto a Casadei e Fazzini, considerato che la richiesta adesso è di circa 20 milioni, ma col prestito e l’obbligo di riscatto a giugno a una cifra intorno ai 18 milioni potrebbe anche farsi. Lotito ci pensa anche se avrebbe avuto l’occasione di concorrere per Fagioli, ma è un affare troppo oneroso, anche se l’emergenza e l’occasione potrebbe farlo anche riflettere.