Mercato faraonico del Milan: “Ora deve arrivare terzo e vincere un trofeo”

Il Milan è stata la regina indiscussa del calciomercato di gennaio: ora però bisogna alzare l’asticella per il club rossonero

La stagione del Milan non è iniziata sotto i migliori auspici, visti i tanti risultati negativi collezionati da Paulo Fonseca, uno spogliatoio a tratti spaccato e solo pochi acuti in grado di emozionare i tifosi, in primis contro Inter e Real Madrid. La dirigenza ha deciso per una vera e propria rivoluzione anticipata, cambiando diversi elementi già durante il calciomercato di gennaio.

Santiago Gimenez esulta
Santiago Gimenez è il maggiore di diversi acquisti pesanti del Milan (Ansa Foto) – controcalcio.com

Santiago Gimenez è un colpo pazzesco, soprattutto se si considera che è arrivato in inverno, nel bel mezzo della stagione e anche dopo che il sorteggio – quasi uno scherzo del destino – ha messo Milan e Feyenoord una contro l’altra. Non ha comunque ostacolato l’operazione per i rossoneri, la prima di diverse che hanno riguardato questa sessione invernale.

Basti pensare a Joao Felix, un calciatore che fino a qualche anno fa era considerato un enfant prodige del calcio mondiale, ma anche a Sottil e Bondo, talenti provenienti dalla nostra Serie A e che potrebbero essere molto utili al progetto di Sergio Conceicao. Dopo così tanti acquisti e dopo aver sfoltito la rosa, però, si alza anche l’asticella per il club di Milano.

Damiano Er Faina mette pressione al Milan: “Almeno terzo in Serie A, quarti di Champions e Coppa Italia”

Un grande mercato ha solo un inconveniente: portarsi dietro enormi aspettative. Funziona così anche per il Milan e, infatti, Damiano Er Faina non ha perso tempo prima di farsi sentire tramite il suo profilo X e mettere un po’ di pressione ai rossoneri, possibile avversaria diretta della Lazio nella corsa al quarto posto.

Espressione perplessa di Conceicao
Sergio Conceicao ora deve puntare a obiettivi importanti per il Milan (Ansa Foto) – controcalcio.com

Dopo aver definito il calciomercato del club di Milano “faraonico”, ha sottolineato che “Se non arriva almeno terzo in Serie A, vince la Coppa Italia e non raggiunge i quarti di finale di Champions League, sarebbe un fallimento totale“. Effettivamente dopo le scelte dirigenziali, il cambio in panchina e i colpi messi a segno, è lecito per i tifosi aspettarsi qualcosa in più.

E chissà che la squadra non riesca comunque a rispettare un’asticella così alta e raggiungere gli obiettivi attesi in stagione, magari riuscendo anche a superarli.

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