La squadra bianconera non sta andando come si penava adesso il nuovo tecnico non ha più scuse e se non andrà in Champions ci sarà il cambio
La pazienza non è di questo mondo. Il calcio funziona così, non è una cosa buona, ma nel mondo del pallone le cose vanno piuttosto di fretta e aspettare non è proprio una cosa che funziona, se poi si parla della Juventus, tutto questo è elevato all’ennesima potenza. E chi va a fare l’allenatore è giusto che lo metta in preventivo.
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La società ha messo a disposizione di Giuntoli e a sua volta dell’allenatore tutti o quasi i fondi necessari per fare il mercato sia in estate ma anche in inverno. La Juventus tra i due mercati ha speso quasi 200 milioni di euro e quello che sta arrivando dal campo non è proprio quello che si aspettavano e volevano i dirigenti bianconeri.
Nessuno in società, Giuntoli per primo, ha chiesto lo scudetto, ma la qualificazione in Champions League sì. Su quella in società ci fanno parecchio affidamento, se non proprio tutto l’affidamento di questo mondo. E un’eventuale mancata qualificazione all’Europa che conta verrebbe vista come una vero fallimento e a quel punto Thiago Motta verrebbe cacciato senza nemmeno tanti pensieri.
Un clamoroso ritorno di Max. Pazzia? No logica
Il cammino che sta attuando la Juventus in campionato non piace a nessuno anzi, in società, non certo Giuntoli, ma qualcuno più in alto, è furioso per i risultati che non ci sono e anche per il gioco che è tutto tranne che divertente, almeno non quello che si vedeva a Bologna, neanche ci si avvicina. E a questo punto della stagione con un girone di andata finito e quello di ritorno da qualche giornata cominciato ci si aspettava qualcosa di più. Molto di più.
E se non dovesse andare bene, Thiago Motta verrebbe licenziato. A quel punto o si cerca un altro profilo che poco non costa oppure si va sul sicuro e in società qualcuno già comincia a parlare di Max Allegri. Per lui sarebbe una vittoria tripla e sarebbe anche il terzo ritorno. Già solo il pensiero che lo possano chiamare, per lui sarebbe una vittoria. Ma quello che è più clamoroso di tutto è che da Torino qualcuno ci sta pensando sul serio, soprattutto per non rischiare.
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Il paragone con l’anno scorso, rispetto alla Juve attuale e a quello che si sta passando, è impietoso, ma con Allegri qualcuno non si è comportato bene. E se mai dovesse arrivare a una soluzione del genere che resta una suggestione, ma qualcuno ci ha pensato davvero, uno come Giuntoli rischia di fare le valigie insieme a Motta.
Alla Juventus nessuno vuole pensare a una cosa del genere, ma qualcosa bolle in pentola e Allegri è uno che fa parte della famiglia. E a maggior ragione dopo l’accordo di pace siglato l’anno scorso.