L’attaccante argentino sta garantendo gol e prestazioni e confermando il grande investimento che ha fatto la società bergamasca
Quattro reti in una sola partita le segnano solo i grandi bomber. E basta pensare a chi ci è riuscito e sono solo nomi di attaccanti di razza che hanno fatto la storia del calcio italiano ed europeo. Una giornata fantastica per Mateo Retegui e per l’Atalanta. Una vittoria che sa tanto di Champions League e un ruolino di marcia che fa fare anche ragionamenti diversi a Percassi e soci.
L’attaccante della nazionale italiana, scovato e portato in maglia azzurra da Roberto Mancin, uno che sui giocatori difficilmente si sbaglia, sta avendo la giusta consacrazione con la stagione attuale e con la casacca dell’Atalanta. Pochi credevano in questo ragazzo che nella stagione al Genoa aveva fatto bene, ma c’era sempre quel qualcosa su di lui che non convinceva. E chi lo pensava, probabilmente di calcio sapeva poco.
Questo ragazzo, bastava vederlo muoversi in campo e soprattutto in area. Rapidissimo e uno di quelli che anche a occhi chiusi sa dove è la porta. A Marassi non è stato molto fortunato anche perché di incidenti muscolari e traumatici ne ha avuti abbastanza, quindi non è mai riuscito ad avere quella continuità che serve agli attaccanti di razza come lo è lui. E infatti lo sta dimostrando sotto la guida attenta di uno competente e in gamba come Gasperini.
I venti gol realizzati in 24 partite di campionato con l’Atalanta lo mettono davanti a bomber storici e acclarati nel panorama europeo e mondiale come Salah, Kane, Haaland e Lewandowski che competono ogni anno per la conquista della Scarpa d’Oro. Lui sa bene che sta facendo una grandissima annata, quelle che capitano quando un centravanti si consacra e attira l’attenzione di club importanti. Non che l’Atalanta non lo sia, solo che i Percassi quando fiutano l’affare e la possibilità di poter ricavare milioni e milioni di euro, non si tirano certo indietro.
Pensare che nell’Atalanta non era certo nei programmi acquistarlo, ma l’infortunio di Scamacca ha aperto un portone che si sta rivelando più grande e d’oro che mai. Per il ragazzo, ma anche per la società bergamasca. E’ stato un caso, un segno del destino che sta ripagando ogni sacrificio.
Se continua così e potrebbe anche sfondare il muro dei 30 gol, grazie alla guovane età potrebbe anche volare la sua quotazione e assestarsi sui 100 milioni di euro. Basta vedere quanto l’Atalanta è riuscita a vendere Hojlund, che aveva segnato molto di meno rispetto a Retegui, ma il Manchester United, probabilmente esagerando, lo comprò per 80 milioni con appena 9 gol, chissà cosa può accadere con Retegui.
Per la verità una squadra si sarebbe già mossa e avrebbe messo sul piatto 70 milioni di euro. Si tratterebbe del Chelsea di Maresca che vede in Retegui l’attaccante ideale, ma l’Atalanta non ha fretta anzi a questo punto aspetta e se arrivano i 30 gol, a quel punto la cifra diventa impressionante. Ma più e solo per l’estero che per il campionato italiano anche perché quelle cifre, in serie A non girano proprio.
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