L’attaccante spagnolo non fa che sorprendere e stupire compagni e tifosi per le sue magie nonostante non sia più giovanissimo
Il suo curriculum pochi ce l’hanno, non è più giovanissimo anzi, va veloce verso i 40 anni, ma per come si muove in campo e per quello che riesce ancora a fare Pedro sembra ne abbia appena venti. Sembra che l’età per lui non passi mai.
E’ arrivato nell’estate del 2020 in Italia fu la Roma a credere prima in lui, ma dopo appena dodici mesi e con l’arrivo di Mourinho fu scaricato velocemente come se fosse un giocatore finito e sul viale del tramonto, la Lazio di Sarri si presentò e lo portò dall’altra parte della città.
L’allora tecnico laziale l’aveva avuto al Chelsea e pensava fosse uno spreco quello che stava avvenendo a Trigoria, così convinse Lotito e Tare ad ingaggiarlo. E mai scelta fu più azzeccata, tanto che a distanza di quattro anni da quell’estate del 2021, l’attaccante spagnolo continua non solo ad incantare, ma a segnare e ad essere decisivo.
Da quando è in biancoceleste ha giocato 158 partite realizzando 29 reti, una delle quali proprio al derby, contro la Roma. Non proprio una miseria per un calciatore che era considerato ormai finito in tutto e per tutto. Tre anni di grandissimo livello e poi il feeling con Baroni con il tecnico che ha puntato forte su di lui, sin dal ritiro, anche se non è stato facile. Dopo gli addii di Luis Alberto, Felipe Anderson e Immobile, la società aveva sperato che pure lo spagnolo decidesse di lasciare la Lazio, per via dei suoi 2,5 milioni di euro, ma è restato, quasi a dispetto dei santi.
Ora guai a chi lo tocca anzi , è uno dei giocatori simbolo di questa Lazio targata Baroni, basti pensare che in diverse gare è stato determinante. Con il Monza non c’è stata che la conferma dello stato di grazie in cui si trova, tanto da realizzare la prima doppietta da quando è in Italia.
A fine gara, Baroni non ha fatto altro che esaltarlo, ma quello che più sorprende, visto quanto poteva accadere in estate, è la convinzione di Claudio Lotito che dalla tribuna ha sgranato gli occhi e ha riconosciuto l’affare di poter far restare per un altro anno un vincente e leader tecnico come Pedro.
La Lazio pensa al rinnovo, magari a cifre diverse per poi proporgli un contratto da dirigente. Pedro, che ha comprato casa nella Capitale, potrebbe anche pensare a dire di sì, ma bisogna vedere perché gli arabi sarebbero pronti a ricoprirlo d’oro, anche con un contratto di due anni a circa 5-8 milioni di euro a stagione. Un bel dilemma, ma lui adesso non ci pensa anzi vorrebbe cercare di trascinare la Lazio per l’ennesimo trofeo personale.
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