Antonio Conte nel mirino dell’opinionista di Controcalcio dopo il passo falso degli azzurri contro i friulani, commento al veleno sull’allenatore pugliese
Aveva l’occasione di provare a mettere maggior pressione sull’Inter, il Napoli, nel caso in cui avesse centrato un successo, contro l’Udinese, che avrebbe portato momentaneamente a +6 gli azzurri sui rivali, in testa alla classifica. Ma le cose non sono andate in questo modo. Secondo pari consecutivo per i partenopei, fermati sull’1-1 dai friulani come era accaduto nel weekend precedente contro la Roma.
Gli azzurri sono stati protagonisti di una prestazione troppo a corrente alternata, subendo il ritmo e la fisicità degli avversari. Andando in vantaggio ma venendo ripresi praticamente subito e non riuscendo poi a trovare le mosse giuste per tornare avanti. Stasera, dunque, l’Inter, in caso di successo con la Fiorentina, potrà tornare a -1.
Nel postpartita, Conte ha provato a smorzare la delusione, spiegando come il Napoli debba pensare a se stesso e non fare la corsa sui nerazzurri. Ricordando anzi l’ottimo cammino fatto dai suoi fino a questo momento e che l’obiettivo primario della stagione non era lo scudetto. Ma è inevitabile che a questo punto i partenopei debbano quanto meno crederci e provarci. E da questo partono le dure critiche a Conte da parte di Damiano Er Faina.
Il Napoli e Conte rallentano, Er Faina non ci sta: “Vorrei le stesse critiche che fanno a Inzaghi”
L’opinionista di Controcalcio, a partita finita al ‘Maradona’, ha analizzato la prestazione e il momento dei partenopei, andando all’attacco del tecnico pugliese e dei suoi.
A suo dire, Conte viene troppo incensato rispetto a quanto avviene per Simone Inzaghi, che invece, per gli ultimi risultati non proprio esaltanti, ha ricevuto attacchi in serie. “Vorrei sentire per Conte le stesse critiche rivolte a Simone Inzaghi dopo il recupero con la Fiorentina – ha spiegato – Invece no, non accadrà. Sentiremo invece lamentele per il mercato di gennaio. Come se per fare tre punti contro l’Udinese di Ekkelenkamp e Karlstrom servano per forza Garnacho e Adeyemi“.
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Di certo, la gestione del mercato azzurro è un tema e lo sarà da qui alla fine della stagione. Così come sarà altrettanto determinante il modo in cui Conte gestirà gli uomini a disposizione. La lotta scudetto entra nel vivo ed è sempre più incerta.