Duro sfogo dell’opinionista di Controcalcio commentando gli episodi arbitrali in Champions League: sviste clamorose e gravissime
Va in archivio una due giorni di Champions League che come sempre ha riservato grosse emozioni agli appassionati. Ma che per le squadre italiane non è stata particolarmente positiva. C’erano tre squadre impegnate nell’andata dei playoff per accedere agli ottavi di finale. Il bilancio dei primi novanta minuti è di una vittoria e due sconfitte, con gare di ritorno che si annunciano piuttosto complicate.
Ha prevalso, in casa, la Juventus contro il Psv Eindhoven, al termine di una partita comunque tiratissima. Il 2-1 è un risultato prezioso ma tutto da difendere la settimana prossima in Olanda. Sono andate invece ko il Milan e l’Atalanta, battute di misura dal Feyenoord e dal Bruges. Per loro, la missione sarà di rimontare le sconfitte patite in trasferta.
Non sono mancati, in queste partite, episodi arbitrali fortemente discutibili, a dir poco. Nonostante l’introduzione del Var, le polemiche permangono, anzi forse in alcuni casi sono aumentate. E lasciano spazio ad alcuni retropensieri poco incoraggianti, almeno secondo la visione di Damiano Er Faina su Controcalcio.
Champions League, Er Faina attacca: “Squadre italiane sempre penalizzate”
Il nostro opinionista, dopo Juventus-Psv e quindi non avendo ancora assistito al rigore concesso al Bruges contro l’Atalanta, una decisione assai contestata del direttore di gara turco Meler per una sbracciata di Hien su Nilsson, apparsa troppo lieve per giustificare la massima punizione, aveva fortemente criticato la mancata assegnazione di un rigore ai bianconeri.
Un episodio macroscopico, con Noa Lang, attaccante olandese, che aveva nettamente toccato un pallone con il braccio largo in area di rigore, che ha scatenato il duro sfogo di Er Faina. “Vedo da un po’ di anni le squadre italiane penalizzate in Europa dagli arbitri, e sono serio – ha spiegato – Per non vedere un episodio del genere, devo pensare a qualcosa di brutto, non posso pensare che un arbitro sia scarso fino a questo punto”.
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Episodi che continueranno a far discutere nei prossimi giorni e che rendono le gare di ritorno della prossima settimana già particolarmente infuocate. Il rendimento dei fischietti sul terreno di gioco sarà nel mirino più che mai, in gioco ci sono prestigio e premi Uefa, non una semplice qualificazione al turno successivo.