Il tecnico nerazzurro sta forse attraversando uno dei momenti più difficili da quando è a Milano, ma lui è stimolato a fare bene
Il momento più difficile. Ma Inzaghi ha deciso: vinco e saluto tutti. Una squadra che quasi non si riconosce più, quasi spaesata e a tratti sembra intimorita. Irriconoscibile l’Inter di Simone Inzaghi che sembra aver perso qualcosa nel suo meccanismo di squadra.
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Per il tecnico nerazzurro è senza dubbio il momento più delicato, forse ancora più difficile rispetto a quello di due anni fa perché ancora non aveva vinto e quindi le aspettative non erano così alte come lo sono adesso, ma si sta accorgendo che dopo una finale Champions, uno scudetto e tante coppe a Milano dimenticano tutto e subito. Forse peggio di Roma.
E questo perché le responsabilità sono aumentate, conta poco che l’Inter da due anni a questa parte, probabilmente anche prima, di mercato fa poco o nulla, se non prendere la maggior parte dei calciatori a zero e che lui stesso abbia rivalutato il cento per cento del patrimonio tecnico della società interista e, a maggior ragione, con una cambio di società in mezzo.
Furioso Inzaghi, medita l’uscita di scena da vincente
In questo momento ce l’ha col mondo, Simone Inzaghi, ma probabilmente molto più con se stesso, anche per le scelte che ha avuto ultimamente e non ha ottenuto le risposte che desiderava. Dopo il ko di Firenze e la risposta di San Siro, pensava di aver messo alle spalle il momento buio, ma non è così. Il ko con la Juve ha messo in evidenza determinate situazioni legate alla concentrazione e ai troppi errori sotto porta. La squadra è con lui, anzi più che mai e più di prima, il problema non è questo.
E’ solo una questione di risultati, almeno è la convinzione che ha Simone su tutto quello che sta accadendo. E’ convinto di riuscire a riemergere sia in campionato che soprattutto in Champions. E’ quello il suo vero obiettivo, cercare di andare più lontano possibile nel torne più importante e tentare di restare attaccato il più possibile alla vetta in campionato. Ma la vera idea e il suo vero traguardo è vincere qualcosa di importante come la Champions o bissare lo scudetto e lasciare tutto.

Il rinnovo di contratto è stato firmato fino al 2026 a circa 6 milioni di euro a stagione. In Inghilterra sono pronti a ricoprirlo d’oro, e di club importanti ce ne sono diversi. Ma lui prima di andare via e andrà via solo se riuscirà a vincere, altrimenti, se non viene sollevato, non è il tipo che lascia la barca. Tutt’altro.