Thiago Motta rischia grosso, il possibile addio alla Juventus si fa sempre più probabile: l’opinionista di Controcalcio parla chiaro
Atmosfera delicata alla Juventus, dopo che in maniera inopinata i bianconeri sono stati estromessi dalla Champions League. Eliminazione dolorosa, quella patita in Olanda, da una squadra che nonostante il vantaggio dell’andata è stata messa sotto in ritmo ed efficacia da rivali meno accreditati. E non può non esserci, sul banco degli imputati, l’allenatore Thiago Motta.
Passo indietro improvviso per l’allenatore e per tutto l’ambiente. La stagione fin qui è vissuta tra alti e bassi e alcune difficoltà, le vittorie precedenti alla serata di Eindhoven avevano illuso su un possibile cambio di marcia. Invece, è stato fallito il primo obiettivo stagionale e adesso non si può più sbagliare.
Testa al campionato, dove bisognerà cercare di dare seguito alle tre vittorie consecutive delle ultime settimane, per tenersi in linea di galleggiamento in zona Champions. Tornare nell’Europa principale è un traguardo da non fallire. Questo potrebbe determinare il futuro dello stesso Thiago Motta. Ma in live su Controcalcio arrivano segnali di una fiducia in calo nei confronti dell’allenatore e di un rischio esonero che si fa sempre più concreto.
Esonero Thiago Motta, la sentenza di Fabio Bergomi: “Addio Juve anche col quarto posto”
Secondo il nostro opinionista Fabio Bergomi, a Motta potrebbe anche non bastare il quarto posto, come traguardo minimo, per conservare la sua posizione in panchina. E del resto in tal senso si iscriverebbero i sondaggi recenti che sono stati accreditati al club bianconero per l’allenatore del prossimo anno, da Mancini a Zidane.
Bergomi si è espresso in questo modo: “Ho tanti dubbi che Motta possa rimanere a Torino, la piazza si è rotta le scatole. A oggi, ha un piede fuori dalla Juventus. Io credo che riuscirà ad arrivare in Champions, alla fine, ma anche se dovesse farcela potrebbe avere un futuro lontano dai bianconeri“.
Visualizza questo post su Instagram
Saranno settimane e mesi cruciali, insomma, per definire il suo futuro. L’italobrasiliano dovrà fare di tutto per meritarsi la conferma, la strada si è fatta però in salita. Vedremo quale sarà la risposta della Juventus in campo e fuori, a una delusione cocente e prematura come l’eliminazione dall’Europa.